Archiviato il Natale ci prepariamo al cenone di Capodanno, e la forma fisica comincia a risentirne.
Natale, la dieta lampo prima delle abbuffate: come arrivare preparati al cenone
Dieta post-abbuffata: le regole
Innanzitutto è vietato digiunare. Secondo il nutrizionista il digiuno oltre a essere inutile può far male al nostro metabolismo, meglio puntare piuttosto a una dieta ipocalorica. Lontani da grassi ricominciate a guardate con interesse frutta e verdura, che saranno alleati preziosi. Da evitare assolutamente gli alcolici e dolci, ma se proprio non se ne può fare a meno bisogna limitare drasticamente le quantità e porzioni.
Acqua, come se piovesse. Ebbbene sì, ormai dovremo saperlo: alla base di ogni alimentazione sana c'è un'indicazione di almeno 2 litri di acqua al giorno. E se il freddo ci fa venir meno voglia di berla, l'esperto ci da il lasciapassare per tisane, camomilla e finocchio, ovviamente non zuccherate.
No ai condimenti
Torniamo a prestar attenzione ai condimenti. Dopo giorni in cui gli alimenti hanno navigato nell'olio e nel burro come fossero barche a vela, ora torniamo a contenere il tutto. Si ad aceto e limone, no al burro e al massimo due cucchiai di olio extra vergine al giorno e poco sale.
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Pane e pasta, separati in casa
Altra regola dogmatica per Miggiano: mai mangiare nello stesso pasto pane e pasta. Il carboidrato è la goduria degli italiani, ma va dosato anche questo. Meglio mangiare a pranzo una pasta, magari con i legumi per far un pasto completo e a cena magari mangiare un secondo con un po' di pane (meglio se tostato). Ovviamente il fegato anche deve riprendersi, quindi riponiamo la friggitrice e puntiamo il nostro regime su pesce e carne bianca da cucinare in modo semplice e leggero.
Frutta e verdura le alleate
Assolutamente sì a frutta e verdura che oltre a essere ricchi di fibre e sali minerali ci aiutano a riempirci la pancia. «La frutta e soprattutto la verdura - dice l'esperto - potrebbero contribuire a farci raggiungere la sazietà prima. La frutta, che qualche zucchero lo contiene, è meglio se consumata a colazione, nello spuntino a metà mattina e nel pomeriggio; la verdura cotta, come nel minestrone, va benissimo sia a pranzo che a cena». Infine, bisogna aumentare l'attività fisica: niente di estremamente impegnativo, ma va fatto. E per chi non ama gli allenamenti anche delle lunghe passeggiate porteranno i suoi frutti.