Perde 110 chili in un anno, Cristian Pico discute la tesi di laurea sulla sua dieta: «Mi sono trasformato»

La tesi in Scienze Gastronomiche Mediterranee alla Facoltà di Agraria dell'Università Federico II di Napoli: "Volevo operarmi ma ci ho ripensato"

Giovedì 19 Ottobre 2023 di Mariagiovanna Capone
Perde 110 chili in un anno: Cristian Pico discute la tesi di laurea sulla sua dieta

La corona di alloro, i sorrisi, le foto di rito con la tesi in mano. Quella di Cristian Pico sembra la storia di qualsiasi neo laureato, ma dietro quell'alloro, quei sorrisi e quella tesi in Scienze Gastronomiche Mediterranee alla Facoltà di Agraria dell'Università Federico II di Napoli, c'è molto altro. Nell'aprile 2022, Pico pesava 210 chili ed era deciso a operarsi di Sleeve Gastrectomy per risolvere la sua obesità grave. Grazie all'esame in Nutrizione e sostenibilità in cucina con la docente Francesca Marino ha capito che poteva utilizzare la combinazione dei protocolli della dieta chetogenica alternata alla dieta mediterranea per perdere peso in maniera sana. E così un anno dopo, il suo peso era di soli 99 chili. L'esperienza personale del 29enne di Torchiara, in provincia di Salerno, è quindi diventata l'argomento contenuto nella tesi dal titolo «L'olio extravergine di oliva in una dieta chetogenica», con relatore il docente Raffaele Sacchi e correlatrice proprio Marino (che lo sta seguendo anche come nutrizionista in questo percorso di cambiamento), con le foto del prima e del dopo che provano i benefici di questo tipo di dieta

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Che la dieta chetogenica potesse aiutarlo, lo aveva capito all'inizio del corso. «Un prof ci spiegò che come carburante principale non esisteva soltanto il glucosio (zuccheri e carboidrati) ma si potevano usare altri macronutrienti (i grassi e le proteine)» ricorda Pico. «Ero incuriosito dall'argomento, ma la mia immaturità professionale in quel momento mi ha fatto scegliere la via più breve. Ho quindi seguito una dieta chetogenica trovata sul web, ma non era basata su dati scientifici e ho messo a rischio la mia vita». Poi però nel secondo semestre del 2022, con il corso in Nutrizione e sostenibilità in cucina e l'incontro con la prof Marino ha trovato finalmente il percorso giusto. «Ho iniziato con lei la chetogenica secondo il protocollo scientifico Vlckd (Very low-calorie ketogenic diet) che prevede uno schema fortemente ipocalorico e ipoglucidico che ha il fine di indurre la chetosi, e il dimagrimento rapido ma sano. In un anno ho infatti perso 110 chili, ho valori del sangue perfetti, gli esami sul cuore sono eccellenti, e non ho dovuto operarmi di sleeve» racconta.

In un anno però ha fatto alcune pause con «una dieta mediterranea classica, così da permettere al mio fisico di stabilizzarsi sulla trasformazione in atto». 

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Ma Cristian è andato oltre e così ha elaborato grazie ai suoi studi universitari delle ricette chetogeniche con alla base l'uso dell'olio extravergine di oliva, che poi ha introdotto nella sua tesi di laurea. «È bene capire che questo tipo di dieta può dare risultati rilevanti, soprattutto per chi come me ha tanti chili da perdere e ha difficoltà a fare attività motoria, e bisogna essere costantemente seguiti e monitorati da specialisti e il fai da te è catastrofico. Solo grazie alle competenze acquisite all'Università ho potuto sperimentare ricette mediterranee con l'uso di prodotti alternativi, come psyllium, gomma xantano e farina di soia». Oggi, sta distribuendo la massa magra e muscolare con attività fisica: camminata veloce tutti i giorni per almeno un'ora. E sta per iniziare la magistrale in Sustainable Food Systems. «Spero che il mio caso sia da esempio per chi soffre di obesità: con metodo e personale qualificato, possiamo uscirne». 

Ultimo aggiornamento: 17:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA