Carne e vino rimossi dalla lista Ue degli alimenti dannosi per la salute: perché è una vittoria per l'Italia

Lollobrigida soddisfatto: "Una vittoria importantissima per tutto il Paese"

Venerdì 9 Dicembre 2022
Carne e vino rimossi dalla lista Ue degli alimenti dannosi per la salute: l'Italia non perde i fondi europei

Carne e vino non sono stati inseriti nella lista degli alimenti dannosi per la salute dell'Ue. Pericolo scampato. Nelle scorse settimane, infatti, si era fatta avanti - in maniera piuttosto concreta - l'ipotesi che questi prodotti venissero esclusi dal regolamento per la promozione dei prodotti agricoli.

Uno scenario che avrebbe estromesso carne e vino italiani dai finanziamenti europei previsti dal programma (che per il prossimo anno vale 185,9 milioni di euro).

Lollobrigida: «Carne e vino rimossi dagli alimenti dannosi, un successo italiano. Il Pnrr si può modificare»

Carne e vino non dannosi per la salute, esulta Lollobrigida

Il ministro dell'Agricoltura e sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, si è detto soddisfatto per la decisione della Commissione Europea: «È una notizia importantissima per tutta la Nazione, una vittoria che abbiamo ottenuto lottando con determinazione a difesa delle eccellenze italiane».

«Adesso - prosegue Lollobrigida sul suo profilo Facebook - ci sono anche più risorse economiche per le Indicazioni Geografiche, con altri 2 milioni di euro, proprio come avevamo chiesto noi. Tutto questo dimostra che il nostro nuovo approccio paga. Il cambio di passo del Governo Meloni, il lavoro di squadra, l'attenzione al mondo agroalimentare sono gli strumenti con cui difendiamo il prodotto italiano e diamo risposte precise a esigenze che erano rimaste insoddisfatte ormai da troppo tempo».

Lega: «Successo del sistema Italia»

«L'eliminazione da parte dell'Ue del riferimento negativo di carne e vino dal regolamento per la promozione dei prodotti agricoli è sicuramente un'ottima notizia, un passo necessario a garantire il plafond di risorse utili alla tutela del Made in Italy, sul quale la Lega si batte da tempo». Così in una nota gli europarlamentari della Lega. «Un segnale importante che premia il lavoro del sistema Italia, capace di fare squadra in Italia come in Europa per difendere le nostre eccellenze. La battaglia non si ferma qui, ma anzi va avanti, come e più di prima; è necessario ora intervenire per eliminare l'identificazione di carne e vino come "sostanze cancerogene" nella strategia europea che, al pari delle etichette nutrizionali con il semaforo, rappresenta una inaccettabile semplificazione del valore nutrizionale dei nostri alimenti. Su queste sfide serve presentarsi compatti, senza abbassare mai la guardia», conclude la nota.

Ultimo aggiornamento: 10:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA