Emerge lentamente la verità sulla tragedia di Santo Stefano a Casalbordino (Chieti).
«L'ho gettata dal ponte, basta, non ce la facevo più», stando ad alcune fonti, l'uomo avrebbe motivato il gesto con la disperazione dovuta alla malattia di lei, l'Alzheimer. Una circostanza, questa, che non alleggerisce la gravità dell'omicidio della quale il 74enne si è iniziato a rendere conto in un secondo momento dopo la confessione nelle stanze della caserma dei carabinieri di Casalbordino.
Pare che la coppia, molto conosciuta in città, si stesse recando al cimitero di Atessa per una visita ai genitori di lei lì sepolti. Non si sa cosa è accaduto durante il tragitto, se una discussione, un diverbio legato proprio a quella visita, se la donna è scesa volontariamente dal veicolo o vi è stata prelevata con la forza. Per ora l'ipotesi maggiormente accreditata è quella della morte avvenuta a causa della caduta, ma la certezza potrà arrivare solo dall'autopsia che è stata disposta dal magistrato di turno.