Truffa al bancomat (con il giornale), primario raggirato a Sulmona: in due gli sfilano 1.700 euro

«Non credo che mi stessero seguendo, anche perché ho deciso di fare il prelievo per caso», ha raccontato l'uomo

Lunedì 13 Marzo 2023
Truffa al bancomat (con il giornale), primario raggirato: in due gli sfilano 1.700 euro

Quei mille euro gli servivano per pagare i rimborsi dei suoi ragazzi, quelli del San Gregorio Calcio (frazione dell'Aquila), squadra di Promozione di cui è presidente. Per questo Massimo Cinque, primario del reparto di Pediatria all'ospedale di Sulmona, ieri mattina, dopo aver fatto il turno di notte, si era recato allo sportello bancomat dell'Unicredit di piazza Vittorio Veneto, a Sulmona, e dopo aver acquistato i giornali, come da routine, aveva avviato le operazioni di prelievo allo sportello.

Si fingono avvocato e maresciallo per truffare gli anziani, arrestati due 34enni di Napoli Il video

Il furto

All'improvviso gli si è avvicinato un uomo dall'accento straniero, lamentando come lo sportello avesse poco prima inghiottito la sua carta bancomat. «Si è avvicinato quasi minaccioso- racconta Cinque- tant'è che mi sono fatto quasi scudo.

Mentre borbottava di questo presunto disservizio del bancomat, ha coperto con un giornale la telecamera dello sportello e ha preso i soldi che erano ancora nella macchina. La cosa strana è che alla fine mi è arrivato il messaggio che erano stati prelevati 1.750 euro, che è il massimo consentito dalla mia carta. Non so se hanno premuto qualche tasto per aumentare l'importo, ma certo sono stati rapidi e decisi».

Finge di chiamare la madre, ma è al telefono con i carabinieri: fa incastrare un truffatore dello specchietto. Si cercano altre vittime

Un colpo, sostiene Cinque, che non era preparato: «Non credo che mi stessero seguendo, anche perché ho deciso di fare il prelievo per caso, in realtà volevo farlo l'altra sera all'Aquila- continua la vittima-. E poi, anche la fuga, non era stata preparata». I due (un complice era poco distante) una volta presi i soldi sono scappati verso una strada attigua, via Montello, sono saliti a bordo di un'auto, un'Audi nera station wagon con targa gialla (ovvero straniera), hanno fatto inversione andando a senso unico nella stretta strada, con il rischio che qualche altra auto venisse contro e rimanessero bloccati. «Li ho inseguiti finché ho potuto- racconta il dottore ho preso anche il loro numero di targa. Ma alla fine sono fuggiti». Il tutto consumato poco prima delle 10 di mattina, in una giornata di sole, con decine di persone sedute ai tavolini del bar di fronte a fare colazione. «Un episodio inquietante- racconta Cinque- sono ancora molto scosso. Non mi sarei mai aspettato un colpo così in pieno giorno, in pieno centro, davanti a tutti».

Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 11:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA