Chalet in fiamme, divorate 50 palme vicino alla discoteca Manakara: la pista del dolo

Venerdì 7 Ottobre 2022 di Alessandro Misson
Chalet in fiamme, divorate 50 palme vicino alla discoteca Manakara: la pista del dolo

Fiamme alte dieci metri, l’incendio che divampa all’improvviso con lingue di fuoco che rischiarano la spiaggia di Tortoreto, fumo visibile anche a chilometri di distanza. Poi le luci blu dei vigili del fuoco che intervengono e salvano lo stabilimento balneare e la vicina discoteca Manakara, separate da un’area apparsa incenerita e devastata. Attimi di paura, mercoledì sera sul lungomare Sirena di Tortoreto,  in provincia di Teramo, per un incendio scoppiato al Garden Lido, il penultimo stabilimento balneare a nord prima del confine con Alba Adriatica. Il rogo si è sprigionato attorno alle 22.30 in un’area che divide lo chalet dall’attigua discoteca all’aperto Manakara, nei pressi delle costruzioni utilizzate per i servizi, mentre all’interno del ristorante Garden c’erano anche alcuni clienti che cenavano. A bruciare sono state le cosiddette “palme”, cinquanta e più grandi ombrelloni in legno che occupano le prime file dello stabilimento balneare. Le attrezzature erano state appena rimosse dalla spiaggia, impilate l’una sull’altra e coperte in attesa di essere ricoverate per la prossima stagione estiva.

Il materiale facilmente infiammabile, telai in legno ricoperti da filamenti di canna naturale, ha fatto sì che le fiamme ben presto s’innalzassero potenti ben oltre l’insegna del Garden Lido, a più di dieci metri d’altezza.

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A dare l’allarme, mentre i clienti abbandonavano la veranda coperta lato mare, è stato il personale dello stabilimento. Sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco, una dal distaccamento di Nereto, l’altra da quello di Roseto degli Abruzzi, che con le lance in dotazione hanno attaccato subito le fiamme nel tentativo di mettere al riparo lo chalet e la vicina discoteca all’aperto. Contemporaneamente dal Comando di Teramo è giunta di rinforzo un’autobotte per consentire ai vigili del fuoco di bagnare l’area esterna dello stabilimento, impedendo il propagarsi del fuoco. Le operazioni di bonifica si sono concluse attorno alle 2,30 del mattino. Oltre ai grandi ombrelloni distrutti e al materiale proveniente dalla spiaggia danneggiato, l’incendio ha causato danni leggeri al lato sud dello stabilimento balneare, ma fortunatamente non ha interessato la veranda in legno sul lato est, quello della spiaggia, né le altre strutture del complesso turistico tortoretano tra i più frequentati. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica per gli accertamenti. Il sostituto procuratore di turno Davide Rosati ha aperto un fascicolo su quanto avvenuto sul lungomare Nord di Tortoreto: per il rogo non si esclude infatti né un’origine colposa a causa di una possibile negligenza, imprudenza o imperizia da parte dello stesso stabilimento o dei suoi visitatori, né una matrice dolosa dovuta ad un gesto volontario.
 

Ultimo aggiornamento: 10:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA