Pediatra positivo al Covid, un collega: «Ha tolto i punti a un bimbo e la mamma non ha rispettato la quarantena»

Venerdì 16 Ottobre 2020 di Tito Di Persio
Pediatra positivo al Covid, un collega: «Ha tolto i punti a un bimbo e la mamma era in quarantena»

Altri 13 casi di coronavirus, due hanno meno di 19 anni. Dopo, Colonnella, Atri, Bellante, Silvi, Nereto e Pineto, il virus arriva nella scuola media Giovanni XXIII dell’Istituto comprensivo Teramo 4 di San Nicolò dove sono state chiuse due classi e 44 studenti sono in quarantena dopo la scoperta della positività di una educatrice al Covid-19. A dare la notizia è stato il sindaco Gianguido D’Alberto che rassicura: «La notizia mi è stata data dalla dirigente scolastica Adriana Piscella e con la Asl sono state attivate tutte le procedure.

La situazione è sotto controllo. Stupendi e insegnati saranno sottoposti al tampone che ci auspichiamo vengano fatti al più presto. Al momento non resta che attendere i risultati, sono soddisfatto, in parte, della risposta tempestiva che si è data al problema. Spero comunque che vengano accelerati gli esiti dei tamponi, oltre all’utilizzo dei test rapidi».

A Bellante, dopo la scoperta, 12 studenti positivi, il Comune ha disposto 180 tamponi. A Sant’Egidio ieri un nuovo contagiato, si tratta di un pediatra. «Ha tolto i punti a un bambino e la madre non avrebbe rispettato la quarantena» racconta un medico, collega del pediatra. I positivi salgono così a quota 36. Il sindaco Elico Romandini: «Sono venuto a conoscenza di un’altra famiglia positiva che ha fatto tamponi in una struttura privata». L’appello è a recarsi solo alla Asl.


Sei casi positivi al Covid-19 a Campli. A comunicarlo in un video su Facebook il sindaco Federico Agostinelli. Uno di questi riguarda un ospite del centro di accoglienza di Castelnuovo. «Ho contattato il prefetto e la responsabile del centro che mi ha confermato che la persona positiva è in isolamento», dice Agostinelli, che aggiunge: «Ho ritenuto opportuno richiedere tamponi a tappeto per tutti gli ospiti del centro e per chi ci lavora». Il positivo sarebbe un magrebino di 46 anni arrivato nel centro d’accoglienza il primo ottobre dalla Sicilia insieme ad altri 14 migranti. I 15 ragazzi avevano finito la quarantena martedì e facevano parte di 20 giovani risultati positivi a luglio sulla nave Rhapsody, del gruppo Gnv, insieme ad altre 804 persone che il governatore della Sicilia Nello Musumeci decise di mandare in quarantena a largo delle coste dell’isola. Per il 46 magrebino dovrebbe essere una ricaduta perché i migranti prima di essere spostati in Abruzzo erano tutti negativizzati.

A Montorio dall’altro ieri 350 cittadini sono in isolamento volontario in attesa di tampone dopo che sono entrati in contatto nel poliambulatorio del paese con due medici e un’infermiera risultati positivi al virus. «Si sono ammalati dei medici di base e dei loro collaboratori, facendo il proprio lavoro – spiega il sindaco Fabio Altitonante - a loro facciamo i nostri migliori auguri di pronta guarigione. Visto che hanno incontrato le persone più fragili della popolazione, in accordo con loro e con l’Asl di Teramo, che sta facendo uno sforzo straordinario, è stato necessario organizzare tamponi a tappeto. Dopo il tracciamento, abbiamo attivato il centro operativo comunale e chiamato tutti i contatti diretti, che già oggi potranno fare il tampone nella struttura provvisoria drive In, allestita dall’Asl con il supporto del comune e della protezione civile a largo Tom Di Paolantonio dalle 15 alle 17». La FCD Sporting Gran Sasso comunica che, da ieri fino a lunedì 19 ottobre compreso, tutte le attività di scuola calcio e settore giovanile che hanno luogo a Montorio al Vomano sono sospese in attesa del risultato del tampone.

Ultimo aggiornamento: 09:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA