Dinanzi al Tribunale per i Minori dell'Aquila, ha raccontato il proprio vissuto problematico.
Nello specifico due presunte violenze sessuali si sarebbero verificate una il 4 l'altra il 6 novembre scorso, in via Delle Grazie e in via Arco Ricci, zona Portici di San Bernardino. Qui il giovane indagato dopo aver bloccato con un abraccio le mani delle due giovani vittime, le avrebbe violentate, nonostante, una di loro, in lacrime per il dolore fisico patito lo avesse implorato di smettere. Altra violenza sessuale contestata si è verificata nel giugno scorso in una casa abbandonata nei pressi della chiesa nel popoloso quartiere Torretta. Dopo aver poi ottenuto i benefici (i domiciliari con la possibilità di seguire le lezioni in presenza), ieri il ragazzo è comparso dinanzi il Tribunale per raccontare il proprio vissuto, in una età delicata, in cui insieme ad altri della sua stessa generazione si è trovato a confrontarsi con realtà virtuali e lockdown che hanno alterato molto le percezioni anche nei rapporti con l'altro sesso e più in generale con gli altri.
Il Tribunale dei Minori ha alla fine valutato seppure con la dovuta severità ma con la serenità di poter fare affidamento su un esito che si spera positivo. A fine settembre al via la messa alla prova.