Il giorno di Steven.
Le sue condizioni erano disperate. Rianimazione, reparto di neurochirurgia all'Aquila e poi una lunga degenza a Popoli nel centro regionale del risveglio e della riabilitazione Manuela Verna, curato dall'equipe del professor Carlo D'Aurizio e voluto dai genitori di Manuela, proprio per sostenere le famiglie impegnate in questi difficili percorsi. Un anno doloroso, ma Steven ha vinto la sua battaglia e anche se il percorso sarà ancora lungo il miracolo della vita ha prevalso.
La sua mamma, Samanta Ludovici, gli è stata sempre accanto come la fidanzata Alessia e tutti i familiari. Sui social hanno condiviso i progressi di una complessa riabilitazione. Ma ora per Steven può iniziare una nuova vita. Potrà pian piano tornare a suonare l'organetto, a immaginare e progettare tutte quelle cose che non ha potuto fare in questo anno "sospeso".