Battuta di caccia al cinghiale, inciampa e parte un colpo: ferito maestro di sci

Venerdì 12 Novembre 2021 di Sonia Paglia
Battuta di caccia al cinghiale, inciampa e parte un colpo: ferito maestro di sci

Incidente durante una battuta di caccia al cinghiale. Un 30enne si ferisce a una gamba. Attualmente è ricoverato all’ospedale di Sulmona, in prognosi riservata. E’ successo intorno all’ora di pranzo, in località Pietransieri, frazione del comune di Roccaraso, nella zona denominata la Difesa di Sopra. Si tratta di un’area collocata al di fuori del Parco Nazionale della Maiella, al confine con il territorio di Rivisondoli, in provincia dell'Aquila.. La dinamica sull’incidente non è ancora ben chiara.
In base a una prima ricostruzione, che però necessita di ulteriori conferme, l’uomo sarebbe inciampato, forse in un filo spinato, cadendo rovinosamente a terra. Proprio in questa circostanza, sarebbe partito accidentalmente un colpo, dall’arma in suo possesso, rimanendo ferito gravemente alla gamba destra. Sarebbero stati gli altri cacciatori presenti durante la battuta di caccia, tra di loro, anche un familiare, a prestare i primi soccorsi. Poi l’arrivo, sul posto, dei sanitari del 118, giunti dall’ospedale di Castel di Sangro. L’uomo è stato immediatamente trasportato nel nosocomio di Sulmona, riportando una frattura scomposta al femore e choc emorragico. I medici lo hanno stabilizzato e ricoverato nel reparto Rianimazione. La prognosi è riservata. Tuttavia il 30enne non sarebbe in pericolo di vita. Dovrà con ogni probabilità, essere sottoposto a intervento chirurgico. I medici valuteranno il trasferimento in elisoccorso, all’ospedale San Salvatore dell’Aquila.
Per il sopralluogo e i rilievi sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, della Compagnia di Castel di Sangro, agli ordini del capitano, Fabio Castagna.

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Ci sono indagini in corso da parte dei militari per ricostruire l’esatta dinamica dell’evento, che poteva avere conseguenze tragiche. A conclusione delle attività di polizia, gli stessi carabinieri, riferiranno l’esito alla procura della Repubblica di Sulmona, attraverso una informativa dettagliata. Sempre i militi dell’Arma, in via precauzionale, hanno proceduto al sequestro dell’arma lunga, regolarmente detenuta e da dove sarebbe partito il colpo accidentale. Analogo provvedimento è stato adottato anche nei confronti del familiare, presente durante l’incidente. Quest’ultimo sarebbe stato ascoltato per cercare di ricostruite l’esatta dinamica dell’incidente. Il cacciatore 30enne è conosciuto in zona, in quanto maestro di sci e proprietario di un’attività commerciale.
 

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