Fratellini perdono i genitori, la lettera del padre: «Li affido a voi». E la città si mobilita

Mercoledì 19 Agosto 2020 di Paolo Martocchia
Fratellini perdono i genitori, la lettera del padre: «Li affido a voi». E la città si mobilita

Una storia impregnata d’amore che sembra uscita dai grandi romanzi dell’Ottocento. Due fratellini perdono prima la mamma, poi il papà. Restano orfani, privati dell’affetto più profondo, quello dei genitori. Ma non solo soli. Una città intera si stringe attorno a loro e una coppia di Pineto, in provincia di Teramo, che li conosce da sempre, conferma la volontà di tenerli con sé, dopo che il padre, poco prima di morire, firma una lettera delegando la coppia «a prestare attenzione ai suoi figli».

I ragazzini esprimono il desiderio di rimanere in Italia e di non essere divisi, mentre l’atto di infinito amore della coppia mobilita sindaco e giunta, perché l’estrema volontà paterna sia attuata. La famiglia, originaria di un paese balcanico, era arrivata a Pineto dopo essere stata ad abitare in un paese dell’entroterra pescarese. Nella cittadina adriatica la famiglia si era subito integrata, aveva iniziato a frequentare la parrocchia di Sant’Agnese e, come volontari, la sede della Caritas. Poi il dramma, la morte improvvisa della mamma, una vera tragedia familiare alla quale i ragazzi avevano reagito con forza, affidandosi al papà, alla coppia di amici e ai tanti conoscenti. I due bambini riescono a ricominciano una nuova vita, circondati dall’amore della città. Quando tutto sembrava appianarsi, il papà inizia a non sentirsi bene e viene ricoverato in ospedale. I ragazzini piangono, si disperano, la comunità si stringe attorno a loro. Il papà muore qualche giorno prima di Ferragosto. I ragazzini restano soli. Ma il giorno prima di morire, il padre lascia scritto che vuole «affidare» i suoi due ragazzini alla coppia che li conosceva da tempo, una coppia che li ha liberati dalla paura dopo la morte della mamma, invitandoli a vivere, liberi e gioiosi.

«È vero – dice il sindaco Robert Verrocchio – in questa lettera il papà delega la coppia a prestare attenzione ai due ragazzi. Una lettera commovente che si accompagna all’atto amorevole di queste persone nei confronti dei ragazzini, che vogliono rimanere in Italia: ora vedremo se questo documento possa avere una valenza giuridica per l’iter da intraprendere». Don Guido Liberatore, parroco di Sant’Agnese, aggiunge: «Un gesto di amore meraviglioso, un vero e proprio dono che il Signore ha voluto dare a questa famiglia e alla città di Pineto».
 

Ultimo aggiornamento: 21 Agosto, 21:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA