Pescara, tempesta di vento: tre feriti gravi per alberi abbattuti e cadute

Domenica 18 Settembre 2022 di Patrizia Pennella
Pescara, tempesta di vento: tre feriti gravi per alberi abbattuti e cadute

Tre persone in prognosi riservata a Pescara, tutte con trauma cranico, sono le vittime dell'intensa ondata di maltempo di ieri pomeriggio.

Due sono cadute a terra a causa del forte vento, battendo il capo sull'asfalto, la terza è stata colpita alla testa mentre stava chiudendo una palma lungo la spiaggia. Folate violente, vento improvvisamente freddo dopo una mattinata calda di fine estate.

Dalle 14 la costa pescarese ma anche le zone dell'interno sono state flagellate, come preannunciato dalla protezione civile, da correnti d'aria particolarmente forti, che hanno superato i settanta chilometri orari, fino a sfiorare i cento. La riviera già chiusa per il triathlon, in un attimo è diventata deserta, investita da un'ondata di sabbia che le raffiche hanno portato in strada provocando non pochi problemi. Stessa musica a Montesilvano. Il mare che si è alzato all'improvviso ha investito con forti ondate le palme ancora rimaste rovesciandole e portando via anche i lettini: eppure tutti i balneari si erano attivati per tempo per mettere in sicurezza le spiagge. Lo hanno fatto quando il vento non era ancora fortissimo e quando il sole e il caldo avevano spinto i più resistenti a godersi la bella giornata.

Il cambio repentino di tempo ha reso necessario un tempestivo intervento di soccorso effettuato con le moto d'acqua dalla Lifeguard-Compagnia del mare presieduta da Cristian Di Santo: all'altezza del Lido delle Sirene un uomo in acqua nei pressi delle scogliere non riusciva a rientrare. Con il mare in burrasca i soccorritori sono riusciti a raggiungerlo e a riportarlo a terra. L'uomo è apparso confuso, ma in buone condizioni: in quella situazione ha letteralmente rischiato la vita. Ma la vera emergenza, sia in centro che in periferia è stata quella degli alberi caduti, che in qualche caso hanno creato danni enormi. Quattordici le piante crollate sul territorio comunale, la più grande un pino in viale Regina Margherita. Nella sua caduta ha investito e distrutto quattro auto parcheggiate. Per fortuna, di sabato pomeriggio, era chiusa la scuola Mazzini che di trova a due passi.

Proprio in quella zona sono in corso lavori di riqualificazione che potrebbero aver indebolito la tenuta della pianta. Il pino è di grandi dimensioni e c'è voluto molto tempo per rimuoverlo. Un albero è caduto anche sulla riviera, all'altezza della concessione Trieste. Innumerevoli le chiamate al centralino dei Vigili del fuoco, con decine di richieste di intervento, tanto che, per riuscire a procedere, è stato necessario l'intervento della Protezione civile a supporto. In periferia tra San Silvestro, Santa Filomena e Colle Renazzo sono stati tanti gli alberi caduti, anche da giardini privati che hanno provocato danni e interruzioni della viabilità. In piazza Salotto abbattute le transenne del cantiere della nuova fontana musicale, mentre nella vicina piazza Primo maggio un'impalcatura si è inclinata ed è rimasta bloccata su una palma. Sono intervenuti gli operai della ditta per metterla in sicurezza.

Complessivamente, fino al tardo pomeriggio di ieri, i vigili del fuoco avevano effettuato 40 interventi, 39 quelli dei carabinieri su tutto il territorio provinciale, cinque invece quelli della polizia. La municipale di Pescara è stata impegnata in 23 operazioni, quella di Montesilvano in quindici. Due i soccorsi in mare della capitaneria di porto, uscita con la motovedetta in condizioni del mare veramente difficilissime.
 

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