Abruzzo, ritrovate nella notte madre e figlia disperse nei boschi: hanno passato tutta la notte al gelo

Mamma e figlia stanno bene, ma erano infreddolite e spaventate per la brutta avventura.

Lunedì 19 Settembre 2022 di Rosalba Emiliozzi
Il ritrovamento di madre e figlia questa notte nella valle dell’Orfento

Sono state ritrovate stanotte intorno alle 4,30 da una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico, coadiuvate dalle unità cinofile dell’Associazione nazionale dei carabinieri, la donna di 42 anni della provincia di Pescara dispersa con la figlia di 5 anni da ieri sera nella valle dell'Orfento, nel cuore selvaggio del Parco della Maiella. «Grazie», è stata la prima parola della mamma di Spoltore, che era in piedi a scrutare sul sentiero in mezzo al bosco scuro, mentre seduta accanto a lei c'era la bambina. «Grazie, ci siamo perse» ha ripetuto. Hanno sbagliato il percorso della discesa e si sono ritrovate dalla parte opposta rispetto alla valle. Era quasi l'alba quando a trovarle è stato il cane Joy, unità cinofila dell'Associazione nazionale carabinieri.  

Joy, 4 anni, un incrocio tra un border colly  e un cane pastore da lavoro, specialista nella ricerca persone, quando ha fiutato la presenza della mamma e della bambina ha iniziato ad abbaiare forte e il campanellino, di cui è dotato, faceva un gran rumore.

Più di tanto il cane non si è avvicinato, ma ha consentito ai soccorritori di raggiungere il punto preciso e trarre in salvo madre e figlia che, dalle 19 fino alle 4,30 del mattino, hanno trascorso ore drammatiche di angoscia e paura con il rumore del bosco e degli animali che rompeva il silenzio della montagna e il freddo diventato insopportabile. Nello zaino avevano solo una felpa, non erano equipaggiate per passare la notte all'addiaccio e mai avrebbero pensato a una tale disavventura quando sono partite la mattina, con il figlio più grande e una comitiva, per un'escursione nella zona di Caramanico   

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La bimba è stata presa in braccio da un soccorritore 41enne che l'ha rassicurata. Poi la discesa verso la salvezza con le squadre del Soccorso Alpino abruzzese. A valle madre e figlia sono state visitate dai sanitari del 118 e del centro medico di Caramanico: stanno bene, anche se erano infreddolite e spaventate per la brutta avventura. La donna e la bambina sono state ritrovate nel sentiero della Valle dell’Orfento che va verso l’Eremo di San Onofrio. Alle ricerche hanno anche partecipato i carabinieri forestali, la guardia di finanza e i vigili del fuoco. «Questi risultati si ottengono solo operando in squadra, con una squadra coesa  - dice Leondino Di Lauro, delegato regionale Unità cinofile della regione Abruzzo dell'Associazione nazionale carabinieri - siamo felicissimi di aver contribuito a ritrovare in buona salute mamma e bambina»

Ultimo aggiornamento: 15:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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