Otto denunce, per cominciare.
Nel gruppo delle persone segnalate alla Procura c'è, in proporzione, un'ampia rappresentanza di quel "popolo del no", come lo ha definito il commissario Digos Domenico Pantalone, che rappresenta il cuore della protesta contro le misure di emergenza stabilite dal Governo. Persone di ogni età, da vent'anni a meno di settanta, e con i più variegati ruoli sociali. Tra i denunciati c'è anche un ginecologo, radiato due anni fa dall'ordine dei medici, uno dei volti No Vax ormai noti in Abruzzo, ci sono persone con precedenti di polizia, professionisti e semplici cittadini. In questo primo pacchetto di denunce c'è anche un avvocato iscritto al foro di Napoli e con studio in Abruzzo identificato come la persona che ha colpito con un calcio il banchetto di Forza Italia in piazza Salotto, gridando contro il gruppo di persone, tra cui il sindaco Carlo Masci, che stavano raccogliendo le firme per il referendum sulla giustizia.