Tanti morti per Covid: 34 bare in attesa di loculi al cimitero

Mercoledì 24 Febbraio 2021 di Vito De Luca
Ingorgo da Covid al cimitero: 34 bare in attesa di loculi

Diciotto bare in attesa di tumulazione, al cimitero di Colle Madonna, a Pescara, per mancanza di loculi; più altre sedici per le quali soltanto da poco è stato trovato spazio. In totale 34, che giacciono nella sala mortuaria. Una situazione non nuova, aggravata purtroppo dall’elevata mortalità indotta dal Covid-19, che dovrebbe gradualmente sbloccarsi nei prossimi giorni: «Al massimo una decina», ha fatto sapere Massimo Del Bianco, direttore operativo di Ambiente spa, la partecipata del Comune che gestisce i due cimiteri della città. Un interregno, in cui le 18 bare dovranno attendere la liberazione di altrettanti spazi già occupati, mentre per le 16 bare ancora in attesa i tempi saranno più brevi, visto che saranno sistemate in cappelle e sepolcreti già individuati. In una settimana, infatti, dopo le  procedure amministrative, come i pagamenti che dovranno effettuare i familiari, le 16 bare dovrebbero essere sistemate. Per le altre 18, il problema va rintracciato «nella velocità di liberazione delle bare scadute, che è inferiore a quelle che arrivano», fa notare Del Bianco.

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I tempi di attesa, infatti, si allungano quando, oltrepassati i 30 anni della concessione, a cui si aggiungono altri sei mesi di vacatio, non c’è nessuna risposta da parte dei parenti del defunto alla raccomandata di avviso inviata per informare che la salma, “mineralizzata”, ridotta poi in resti deve essere trasferita in una cassetta e posta in un colombario. Uno scenario nel quale intanto «arrivano dieci-dodici salme al giorno», osserva il direttore operativo di Ambiente spa.

Insomma, al cimitero di Colle Madonna il numero dei loculi è troppo esiguo. Meno problematica, invece, la situazione al cimitero di San Silvestro, «in cui gli spazi ci sono, ma dove è in atto un contenzioso tra il Comune e l’impresa che lo gestiva in precedenza».

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Un’emergenza, quella al cimitero di Colle Madonna, per la quale il comune sta cercando una soluzione. «Proprio ieri abbiamo tenuto una riunione – ha rimarcato l’assessore comunale con delega ai cimiteri, Mariarita Paoni Saccone – con i vertici di Ambiente spa e il nuovo direttore del servizio, Aldo Cicconetti, nel corso della quale abbiamo fatto una ricognizione dei problemi, ai quali verrà data una risposta. In primis, il problema del numero dei loculi che non è sufficiente e che deve essere ampliato». Ai problemi strutturali, tuttavia, si è aggiunto quello della pandemia. «Il Covid, purtroppo, ha fatto aumentare il numero dei decessi». Un cimitero, dunque, senza pace, quello di Colle Madonna, in cui, in aggiunta, nei giorni scorsi si sono persino verificati dei furti di fiori dalle tombe. Tra le novità del settore, l’avviso per l’affidamento del servizio di cremazione. A breve, pertanto, si conoscerà il nome dell’impresa, che si occuperà del servizio anche accompagnando la salma presso i templi per la cremazione di San Benedetto e di Ascoli Piceno.

Ultimo aggiornamento: 09:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA