Mamma orsa e 4 cuccioli: blitz notturno nell'allevamento di faraone a Pescina

Lunedì 19 Aprile 2021
Mamma orsa e 4 cuccioli: blitz notturno nell'allevamento di faraone a Pescina

L'orsa Amarena e suoi quattro cuccioli, che ormai sono diventati orsacchiotti, tornano a colpire. La notte scorsa hanno fatto irruzione in un allevamento privato di faraone a Pescina, zona esterna di protezione del Parco nazionale d'Abruzzo. L'azienda agricola è di proprietà dell'ex vice sindaco di Pescina, Tiziano Iulianella che ha postato le foto sul suo propfilo facebook con uno scherzoso commento.

Un orsacchiotto - il più grande - è entrato nell'allevamento e ha azzannato cinque o sei tra faraone e polli che dormivano. Il blitz è stato immortalato da foto: nelle immagini si nota solo un orsetto ma alcuni testimoni dicono di aver visto gironzolare attorno all'allevamento anche gli altri tre cuccioli affamati con la mamma. Dopo la scorpacciata la famiglia di orsi ha lasciato la Marsica per tornare nel perimetro del Parco.

«Non è la prima volta, non sarà nemmeno l'ultima. Ma davanti a queste immagini ho provato sentimenti contrastanti, tra la rabbia per i danni ricevuti, la paura per l'incontro ravvicinato ed il piacere, che ha prevalso sul resto, per aver avuto il privilegio, più che la possibilità, di vedere a pochi metri questi animali bellissimi, simbolo del nostro Abruzzo e del nostro territorio» ha commentato su Fb Iulianella. La presenza dell'orsa e il gran trambusto provocato sono stati segnalati ai guardiaparco che hanno effettivamente constatato il passaggio degli animali: i danni, come prevede al legge, verranno risarciti dal Parco.

Mentre mamma orsa e i suoi quattro orsacchiotti continuano a vagare tra la Valle del Sagittario e al Valle del Giovenco, 50- 60 chilometri percorsi in provincia dell'Aquila anche sfiorando pericoli come l'attraversamento della A25, qualche notte fa, dove sono stati avvistati da un automobilista, che se li è visti sbucare davanti, e ha subiuto avvertito il Parco.

Ultimo aggiornamento: 20 Aprile, 13:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA