Arriva la multa, a Chieti, per la mancata vaccinazione, ma Monica è morta da 12 anni.
Prime sanzioni in arrivo per gli over 50 che non si sono sottoposti al vaccino contro il Covid-19, ma quando il destinatario del provvedimento è morto da tempo la solerzia di chi governa genera situazioni dolorose e grottesche decisamente spiacevoli da vivere.
Ma la destinataria delle missiva, Monica, che oggi avrebbe avuto 55 anni, è morta nel 2010 quando di anni ne aveva appena 43 e in seguito a una grave malattia che l'aveva costretta su una sedia a rotelle. Comprensibili lo sgomento e la rabbia provati dalla famiglia dopo aver ricevuto la comunicazione firmata dal Ministero. «Siamo dispiaciuti e increduli. A chi ha inviato quella lettera senza predisporre ulteriori verifiche vorrei chiedere se pensano di dover andare a fare i vaccini anche al cimitero». A parlare è la signora Paola, sorella di Monica, descrivendo l'amarezza provata da lei e dalla sua famiglia davanti a un errore del genere.
«E' una ferita che si riapre, assieme al senso di impotenza e al dispiacere. Se mia sorella fosse ancora viva pagheremmo volentieri quella multa. Ma se Monica fosse stata qui continua sicuramente si sarebbe già vaccinata, così come abbiamo fatto noi. E invece la sorella di Paola non c'è più da 12 anni, per una malattia mal curata, abbandonata dal Ministero della salute - sottolinea la famiglia - lo stesso che, però, si è subito ricordato di lei quando si è trattato di avviare il procedimento sanzionatorio».