Abbiamo una parente importante in America...».
L'americana importante è arrivata ieri nel piccolo centro della Val di Sangro. Tailleur rosa, protetta da misure di sicurezza straordinarie, da un cordone di poliziotti e agenti della scorta, Nancy Pelosi D'Alessandro, speaker della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, ha fatto visita a Montenerodomo. Da dove, nel 1891, emigrò, diretto negli Usa, il nonno paterno, Tommaso Fedele D'Alessandro, nato l'11 settembre 1868. Era figlio di Giuseppe, contadino, e Lucia Rossi, e fratello di Cosmo e Antonio.
Lasciò l'Italia, dove non tornò mai più, a 22 anni. Trovò lavoro come operaio e si sposò nel Maryland. «Come tanti nostri giovani - dice dal palco il sindaco Angelo Piccoli - volle sfuggire a una dura povertà e a gravi disagi sociali e cercare migliori condizioni di vita». Pelosi giunge a Montenerodomo dopo aver fatto una capatina a Fornelli, in Molise, da dove, invece, partì, con un sogno a stelle e strisce, l'altro nonno, Nicola Lombardi, classe 1878, con la figlia Annunziata, di appena tre anni, mamma di Nancy. Un ritorno a casa, quindi, per la lady Usa, politica tra le più influenti del mondo.
A Montenerodomo, ad accogliere Pelosi, marito e figlia - «siamo 17 in tutto», specifica -, sono alcuni parenti del posto. Va ricordato che Cosmo D'Alessandro ebbe una figlia, Antonietta, che sposò Fedele Passalacqua e nacque Francesco, quello che parlava della parente americana. Nancy incontra i due figli di Francesco, Fedele e Anna, e le sue nipoti, Francesca e Aurelia D'Orazio. Loro le fanno omaggio di un mazzo di fiori e un album di foto di famiglia, di ieri e di oggi.
E' stata una visita privata, piena di calore e commozione che non ci saremmo aspettati - racconta quest'ultima -. Ci ha confidato di essere emozionata e felice e che vorrebbe tornare. Di ritorno la rappresentante Usa parla anche durante la cerimonia pubblica in piazza Benedetto Croce in cui le vengono consegnate, simbolicamente, le chiavi del paese e nella quale le viene attribuita, dal Consiglio comunale, riunito in seduta straordinaria, e dal sindaco Angelo Piccoli, la cittadinanza onoraria. Presenti diversi sindaci del territorio, esponenti delle istituzioni, quali Prefettura e Provincia di Chieti; il presidente della Regione, Marco Marsilio; il consigliere regionale Silvio Paolucci e il deputato Camillo D'Alessandro.