Gaetano stroncato da infarto mentre gioca a tennis: lascia quattro figli

Mercoledì 30 Novembre 2022 di Francesco Colagreco
Gaetano stroncato da infarto mentre gioca a tennis: lascia quattro figli

La classica partita a tennis del martedì mattina con un amico che, però, si è trasformata in dramma.

Un tragico lutto ieri mattina al circolo tennis di San Giovanni Teatino di via Giovanni XXIII a Sambuceto. Un uomo di 64 anni, Gaetano Di Michele residente ad Alanno è deceduto colpito da un infarto fulminante. A nulla sono serviti, purtroppo, gli interventi tempestivi degli addetti al primo soccorso della struttura, che hanno provato con il massaggio cardiaco e con il defibrillatore a far ripartire il cuore che si era fermato.

Non è servito a salvare la vita al 64enne neanche l'intervento del 118, arrivato sul posto in pochissimo tempo. E stato fatto un ultimo tentativo anche mediante l'utilizzo dell'adrenalina per rianimarlo ma Gaetano Di Michele ormai era già morto. L'uomo era un frequentatore assiduo del circolo e giocatore di tennis da tempo. Stava disputando un match singolo con un suo amico quando all'improvviso si è accasciato a terra. Sconvolte le persone presenti al circolo per l'uomo «che raccontano alcuni frequentatori del circolo - non aveva mai avuto problemi di alcun tipo».

Sul posto è intervenuto anche il sindaco di San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente che fa sapere di aver «portato un sincero abbraccio di vicinanza alla famiglia». Gaetano Di Michele, ex dipendente della Asl di Pescara era in pensione da qualche anno. Lascia la moglie Antonietta che lavora per una cooperativa che offre servizi per il Comune di Alanno e i quattro figli Dario, Davide, Diego e Debora. Commosso il ricordo del sindaco di Alanno, Oscar Pezzi. «Era un amico oltre che per lungo tempo anche mio vicino di casa. Lo conoscevo da sempre e fa male - prosegue il sindaco - sapere che ci ha lasciati da un momento all'altro».

Il cordoglio del sindaco va «alla sua famiglia, persone riservate spiega il primo cittadino di Alanno ben volute da tutti e grandi lavoratori, sempre pronti ad aiutare il prossimo». Una tragedia che ha fatto tornare alla mente il decesso avvenuto un mese fa di Matteo Stante, il 32enne lancianese colto da un malore durante una partita di padel con il fratello Alessio e due amici nel centro Rozu, un impianto sportivo realizzato in un ex capannone nella zona industriale di Follani. Una tragedia che si è consumata sotto gli occhi attoniti dei presenti, mentre sul posto accorrevano i familiari e la moglie incinta. I funerali di Gaetano Di Michele si svolgeranno domani, 1 dicembre, alle ore 15 nella sala del regno di Rosciano.

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