L'amico di scalate: «Il sogno di Danilo era splittare una parete di roccia»

Domenica 3 Aprile 2022 di Tito Di Persio
L'amico di scalate: «Danilo voleva splittare una parete di roccia»

«Il sogno di Danilo era di “splittare” una parete di roccia vicino casa sua e renderla arrampicabile», dice Eliseo Grifa, abruzzese, suo amico di arrampicata. «Detto questo – sottolinea – adesso non so se ieri è partito per fare un’escursione o chiodare quella falesia (costa rocciosa con pareti a picco, ndr) che gli stava tanto a cuore».
E racconta che Danilo aveva iniziato ad arrampicare nel 2013. È persona esperta, ben equipaggiata e che pratica questo sport da quasi dieci anni sia per passione che come militare. «Ci siamo conosciuti durante un corso, – aggiunge Grifa – poi essendo entrambi abruzzesi abbiamo stretto un legame e fatto parecchie attività insieme». I due, approfittando delle ferie, sono stati diverse volte sul Gran Sasso e sul Monte Vettore, nelle Marche. «Per Danilo la montagna è vita, è tutto», ribadisce.

E dice di non sapere cosa possa essere successo e che i pericoli sono tanti. Il maltempo è uno di questo. E può anche accadere che mentre si ferra una parete, si possa staccare un pezzo di roccia che fa cadere l’alpinista. «Sono solo ipotesi le mie – conclude Griffa – perché non avendolo sentito in questi giorni, non so che tipo di attività è andato a fare». Danilo è partito venerdì mattina per andare sul Monte Piselli, nel comune di Valle Castellana, ma in serata si sono perse le sue tracce. Il suo cellulare è rimasto acceso fino le 4 di ieri mattina. La sua auto è stata ritrovata in un piazzale dove parcheggiano gli appassionati di montagna e a causa del maltempo le ricerche sono state sospese e riprenderanno questa mattina all’alba.

Ultimo aggiornamento: 22:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA