Sconfigge il virus ma lo sforzo è troppo grande: morto il musicista Paolo Cerasoli

Domenica 3 Maggio 2020
Sconfigge il virus ma lo sforzo è troppo grande: morto il musicista Paolo Cerasoli
Il mondo della musica perde un altro suo grande esponente: il maestro Paolo Cerasoli, 70 anni, organista e docente del conservatorio Casella dell’Aquila, personaggio molto conosciuto e stimato in città dove ha studiato e lavorato per anni prima della pensione che stava trascorrendo a Pescara. È stato direttore d’orchestra, organista, pianista, compositore e anche docente al Conservatorio come si diceva, conosciuto a livello internazionale.

Sono stati tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati sulla sua bacheca Facebook da parte di allievi, colleghi ed amici e da tutto il mondo della musica. Il professor Cerasoli si era ammalato di Covid ma ne era uscito con tamponi negativi ed era stato lui stesso sui social a rassicurare tutti con questo messaggio il 7 aprile: «Cari amici - scriveva - finalmente dopo 25 giorni di grandi sofferenze sono a casa! Il Signore mi ha voluto lasciare ancora qui per i miei figli, per la mia compagna e per continuare a servirlo. La vostra vicinanza mi ha aiutato molto, grazie amici miei! Vi prego di non sottovalutare questo virus, non è uno scherzo doverlo affrontare! Ora ho ancora bisogno di cure e devo riorganizzare la mia vita possibilmente alla grande, grazie ancora per la vostra attenzione».

Ma quello sforzo immane di guarire dal Covid lo ha tradito. Improvviso il decesso.
Ultimo aggiornamento: 11:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA