Michele Di Loreto, morto per prendere il gatto sul tetto: precipitato e trovato a terra dalla mamma

La tragedia in un paese in provincia di Chieti, il ragazzo aveva 20 anni

Sabato 9 Dicembre 2023 di Alfredo D'Alessandro
Michele Di Loreto, morto per prendere il gatto sul tetto: precipitato e trovato a terra dalla mamma

È morto cadendo dal secondo piano, nel tentativo di recuperare il gatto che era salito sul tetto: Michele Di Loreto aveva 20 anni compiuti un mese fa e l'impatto a terra non gli ha dato scampo. La tragedia si è verificata ieri mattina a Filetto (Chieti), intorno alle 10,15, in una villa che si trova lungo la strada provinciale che porta ad Ari, al centro del paese, in via Aiarella dove il giovane viveva insieme ai genitori. Il gatto di casa non si trovava già dalla sera precedente e Michele ha deciso di cercarlo sul tetto ieri mattina. Ed è probabile che stesse cercando di raggiungerlo attraverso il balcone quando, d'improvviso, ha perso l'equilibrio ed è caduto da un'altezza di sette - otto metri.

INUTILI I SOCCORSI

Il fatto si è verificato sul retro della casa, nessuno ha potuto vedere cosa sia accaduto, chi era in casa non si è accorto di nulla. È stata la madre, girando intorno all'abitazione, a vedere che il figlio era terra esanime, probabilmente morto sul colpo: la donna ha subito telefonato al 118 e la sala operativa ha inviato sul posto un'ambulanza partita da Guardiagrele, il cui equipaggio ha iniziato la rianimazione, e l'elisoccorso con il rianimatore.

Ma per Di Loreto non c'era più nulla da fare, ogni manovra per riattivare il suo cuore è stata vana. Sul posto per gli accertamenti si sono recati i carabinieri della stazione di Guardiagrele che hanno raccolto le indicazioni della donna. La salma, su disposizione del sostituto procuratore di Chieti, Giuseppe Falasca, è stata portata all'obitorio del policlinico del capoluogo teatino dove oggi verrà eseguita un'ispezione cadaverica dal momento che le cause della morte sembrano chiare: si è trattato di una fatalità. La notizia della morte di Di Loreto, che era nato a Guardiagrele ed è studente universitario iscritto alla facoltà di Economia e Commercio della "D'Annunzio" a Pescara, si è diffusa nel piccolo centro dell'area marrucina suscitando incredulità e dolore in quello che doveva essere un giorno di festa per l'intera comunità, con la messa celebrata da frate Marino.

Studente universitario di Chieti sale sul tetto per cercare il gatto: precipita e muore. Aveva 20 anni

IL DOLORE

Michele viveva in famiglia con la mamma Lucia e il papà Franco, chee lavora con una ditta di Filetto che opera nel settore agricolo facendo l'impianto dei vigneti un po' in tutta la regione, mentre la sorella si è sposata ed è andata via dal paese. «Michele ha fatto un periodo di tre mesi di praticantato in Comune, con la borsa lavoro, occupandosi di pratiche di archivio, era un ragazzo a posto, educato, timido, volenteroso, aveva tutti pregi - dice il sindaco di Filetto, Rocco Di Nanno - Credo sia uno di quei ragazzi ai quali è assai difficile trovare un difetto. Adesso frequentava l'università ed è molto bravo, anzi bravissimo, studioso. Non si vedeva in giro, si dedicava allo studio, se gli davi dei libri era felicissimo di poter studiare, stava in famiglia, era uno di quei ragazzi che al giorno d'oggi è difficile da trovare, inappuntabile sotto tutti i punti di vista». Una comunità scossa per una tragedia che colpisce una famiglia riservata, che ha costruito quella villa con tanti sacrifici. Dice l'ex sindaco Marilena Ruscitelli: «È una famiglia semplice, molto riservata, sono brave persone». Le insegnanti della scuola primaria, che in parte aveva frequentato a Guardiagrele, ricordano Michele «timido, educato, dolce e responsabile».
 

Ultimo aggiornamento: 08:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA