Nei giorni scorsi, in Comune di Lecce nei Marsi, è stata rinvenuta la carcassa di un giovane lupo, maschio, in ottime condizioni di salute. Recuperata e trasportata presso la sede del Parco a Pescasseroli, la carcassa è stata sottoposta ad un esame ispettivo da parte della dott.ssa Di Pirro, veterinario a contratto del Parco, che escludendo la morte per arma da fuoco, laccio o traumi, ha aperto il fascicolo per ipotesi di avvelenamento.
LEGGI ANCHE Lupo ucciso e appeso al cartello stradale a Marcellinara. La rabbia degli animalisti
Immediatamente è stata allertata la centrale operativa dei Carabinieri per chiedere l’intervento di un Nucleo Cinofilo Antiveleno (NCA). Nella mattina di lunedì 17, il NCA di Assergi, ai comandi del Brig. Capo Alessandra Mango, ha svolto la prima ispezione dell’area, in località Perdito del Comune di Lecce nei Marsi, dove sono stati rinvenuti materiali classificabili come esche, al cui interno erano presenti sostanze estranee le cui caratteristiche erano riconducibili a prodotti usati in agricoltura e quindi, a tutti gli effetti delle esche avvelenate.
I materiali rinvenuti sono stati sequestrati e inviati all’Istituto Zooprofilattico di Teramo per gli esami di competenza, analogamente a quanto fatto per la carcassa del lupo. Si è in attesa dei risultati che saranno comunicati alla competente procura della Repubblica di Avezzano.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".