È morto l'altra notte all'età di 78 anni il re delle cravatte e patron del cravattificio Santo Stefano di Silvi Italo Ferretti. I suoi accessori sono stati indossati dai presidenti degli Stati uniti: Bill Clinton, Barack Obama e Donald Trump, oltre a tantissimi vip e uomini dello spettacolo.
«Ero stata a cena nella sua villa poco più di una settimana fa - rivela un'amica di famiglia - e Italo aveva mangiato solo un brodino perché lamentava dei fastidi allo stomaco. Ma nulla avrebbe fatto presagire ad una cosa così grave». A dare la notizia del decesso il sindaco Andrea Scordella sui social: «Apprendo con vivo dolore l'improvvisa morte del nostro illustre concittadino Italo Ferretti, imprenditore intelligente e illuminato di successo che ha portato il nome di Silvi in tutto il mondo con le sue apprezzatissime creazioni di moda». Poi ha ricordato il primo cittadino: «Le sue cravatte sono state preferite da attori, personaggi dell'economia e della politica tra i quali anche alcuni presidenti degli Stati Uniti d'America. L'azienda da lui creata è stata un'importante fonte di economia per tante famiglie della nostra città che hanno avuto modo di lavorare con lui e per lui».
Ferretti, durante la sua breve esperienza come agente di commercio della ditta di Capospalla Lebole, per l'Abruzzo, Molise e Marche, si era accorto immediatamente della grande richiesta di cravatte nel mercato tessile. Inizia così ad acquistare a Como cravatte da rivendere alla sua rete di distribuzione nel centro Italia. È subito un successo, che lo convince ad avviare la propria attività produttiva: apre così un primo piccolo laboratorio proprio a Silvi, dove ancora oggi ha sede l'azienda che porta il suo nome.