L'AQUILA - È morto nella sua casa romana Arturo Diaconale.
Tra i primi a ricordarlo il governatore dell'Abruzzo, Marco Marsilio: «Un giornalista che è partito giovane dalla sua Montorio al Vomano e che ha sempre avuto l’Abruzzo nel cuore. Prima Commissario straordinario poi presidente del Parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga ha lavorato per la sua terra contribuendo a far conoscere nel mondo le bellezze naturali di questo territorio».
Anche un altro abruzzese, Gabriele Gravina, presidente della Federazione italiana gioco calcio, ha espresso il suo cordoglio: «La Figc e il presidente Gabriele Gravina si uniscono al cordoglio della famiglia di Arturo Diaconale, scomparso nella notte all'età di 75 anni». Lo scrive la Federcalcio in una nota. «Giornalista parlamentare, direttore de "L'Opinione delle Libertà", nel corso di una lunga carriera ha rivestito la carica di vice-segretario nazionale della Federazione Nazionale Stampa Italiana e di segretario dell'Associazione Stampa Romana e dal 2015 al 2018 è stato membro del Consiglio di Amministrazione della Rai. Autore di numerosi saggi politici e da sempre grande appassionato di sport, dall'agosto 2016 era portavoce della S.S. Lazio».