Quindici, tra alunni ed insegnanti, contagiati dal coronavirus: il sindaco Gianguido D’Alberto chiude la scuola elementare “ Noè Lucidi”. Si tratta della prima ordinanza di chiusura che colpisce uno dei plessi scolastici del comune di Teramo. La decisione del primo cittadino è arrivata in seguito alla comunicazione della Asl in merito alla presenza di 13 alunni e 2 insegnanti positivi al Covid-19: da qui la necessità di avviare il tracciamento dei contatti e di sanificare la scuola.
Ad essere coinvolte, 7 classi, su un totale di 17. Sono attualmente 80 le persone, tra docenti e alunni, in attesa di tampone per essere state a contatto con studenti o docenti positivi al virus. Da oggi, quindi, quarantena per i ragazzi e i professori che sono stati a contatto con i contagiati e didattica a distanza per tutti. «Abbiamo preso questa decisione in via cautelativa – afferma il sindaco D’Alberto – dobbiamo avviare una indagine epidemiologica che ci consenta di arginare la diffusione del virus. Abbiamo seguito l’iter previsto, e dopo la segnalazione di criticità della dirigente scolastica Lia Valeri, abbiamo contattato la Asl, e quindi, dopo aver avuto la conferma dei casi positivi riscontrati, abbiamo deciso di chiudere il plesso. A preoccupare è soprattutto la situazione potenziale, ossia le 80 persone, tra studenti e docenti, ancora in attesa di tampone».
Un dato, quello emerso, che è anche frutto della battaglia sul riconoscimento dei tamponi effettuati dagli istituti privati. «Equiparare i tamponi – afferma l’assessore alla Pubblica istruzione Andrea Core – significa poter intervenire con tempestività. Come amministrazione abbiamo agito in tempi immediati, chiudendo l’attività didattica in presenza, dopo le comunicazioni avute dalla Asl». La priorità, quindi, è la tutela della salute dei bambini e del personale docente che frequentano il plesso, ma c’è anche la necessità di non interrompere la formazione degli studenti, attuando la didattica a distanza. «Ho ritenuto doveroso informare il Comune della situazione – sin da oggi l’attività didattica a distanza verrà attuata per non lasciare i ragazzi senza insegnamento.
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MATERNA DIAZ
Un caso di positività per un bambino è stato riscontrato anche per la scuola materna di via Diaz. La dirigente scolastica Adriana Sigismondi ha rimarcato che tutti i bambini che sono entrati a contatto con il piccolo alunno positivo sono stati messi in isolamento fiduciario precauzionale ed è stata sospesa l’attività didattica in presenza. Oggi verranno sottoposti a tampone. La dirigente intanto ha disposto la sanificazione dell’aula e dei bagni. Non si conosce però l’esito del tampone effettuato a fine ottobre dalla docente che ha accusato un malore in classe e che attualmente si trova in isolamento.