La variante Omicron 2 non risparmia i neonati.
Il piccolo, che non presenta né tosse né difficoltà respiratorie, è stato sottoposto a terapia trasfusionale, per via di un quadro anemico evidenziato dagli esami.
«Si tratta del primo caso in Abruzzo - sottolinea Gazzolo - e stiamo verificando se ci siano precedenti nel Paese. Certo è che non esistono riferimenti in letteratura, pertanto questa è anche un’occasione per dare il nostro contributo agli studi in materia. Sappiamo, però, che la variante Omicron colpisce sempre più i bambini, anche a causa di un basso tasso di vaccinazione in questa fascia di età. Ormai la sottovariante Omicron 2 ha una prevalenza pari al 44% ed è stata isolata nella quasi totalità delle regioni. In Abruzzo si attesta al 23,6%, non è più severa della variante originaria e la vaccinazione con dose booster garantisce un’alta protezione da sintomi gravi e ricoveri che permane nel tempo».
Le condizioni del piccolo sono comunque stabili anche se è ancora positivo. Dall’attività di tracciamento eseguita è emerso che anche la mamma e la sorellina sono contagiate.