Giallo per un paziente morto nel Teramano dopo un trapianto di cuore. Si è trattato di coronavirus? Con il passare delle ore si apprende che l’uomo di 60 anni, morto nella propria abitazione sotto gli occhi della moglie e figli, dopo una settimana di febbre alta e tosse, due anni fa aveva subito un trapianto del cuore. Resta da capire perché un soggetto trapiantato, cioè a rischio, non è stato ricoverato e non gli è stato fatto il test Covid, pur presentando tutti i sintomi simil-Coronavirus, durante la degenza in una “zona rossa”. Ora si attende l'esito dei tamponi post mortem.
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