Non ce l’ha fatta Marcello Ianni, 75 anni, contagiato dal Covid, è morto un mese dopo la scomparsa della moglie Andreina, uccisa dallo stesso virus. È deceduto ieri mattina all’ospedale di Giulianova ( Andreina era morta a Atri), un tampone ancora da verificare dopo uno risultato negativo ma per i medici non è bastato per cui era da considerare ancora positivo, e per questo i familiari non l’hanno potuto vedere.
Un dolore immenso ha invaso la bottega artigiana della coppia dove regnava allegria, musica. In quella bottega si produce l’organetto tipico abruzzese e le fisarmoniche che la famiglia Ianni ha continuato ad esportare in tutto il mondo e dove Marcello ed Andreina hanno sempre lavorato fianco a fianco. «Abbiamo potuto parlare con lui in videoconferenza - racconta tra le lacrime il figlio Armando – e ogni volta ci chiedeva di mamma, non sapeva della sua scomparsa, gliel’abbiamo sempre taciuto. Ci guardava un po’ perso, cercava la moglie e l’ultima volta che siamo stati in video non ce la faceva a parlare e allora gli hanno detto di scrivere e ha digitato solo tre lettere “mam”, è chiaro che anche lì voleva chiederci della moglie. È stato uno strazio soprattutto perché in questi lunghi 39 giorni, a volte ci è sembrato di capire che ci fosse un qualche miglioramento, perché non lo hanno mai intubato né trasferito in rianimazione». Le sue condizioni si sono aggravate la vigilia di Natale e ieri mattina è arrivata la tristissima notizia che ha costernato i figli Armando e Igor con le mogli Elisa e Patrizia, la nipote Martina e i fratelli Luigi e Wladimiro.