Coronavirus, l'infermiere negativo al test: «Contro di me insulti e minacce»

Sabato 29 Febbraio 2020 di Tito Di Persio
Coronavirus, l'infermiere negativo al test: «Contro di me insulti e minacce»
«Ho ricevuto per l’intera giornata insulti: su Facebook, per messaggio sul telefonino e addirittura mi hanno minacciato telefonicamente». A parlare è l’infermiere di Roseto ricoverato nel pomeriggio di giovedì a Teramo e, ieri sera, risultato negativo al Coronavirus.

Il 47enne, che lavora in una clinica privata nel Lodigiano, era tornato a Roseto martedì per partecipare al funerale del patrigno, morto la sera prima. L’infermiere si è sentito male mentre pranzava con i parenti in un ristorante subito dopo l’omelia con sintomi come febbre e tosse. Allora ha subito allertato il 118. Dal momento che proveniva da una zona rossa il personale sanitario lo ha prelevato da casa con l’ambulanza. «Non sarei mai ritornato se non per un motivo serio come la perdita di un parente stretto – continua l’infermiere, provato per questa giornata di offese e improperi - Mi ero fatto controllare e autorizzare prima di partire. Inoltre era più di una settimana che non mi lasciavano uscire proprio per non correre il rischio di essere contagiato e di infettare quindi colleghi e pazienti».
 
Ultimo aggiornamento: 09:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA