Il contagio stringe sempre di più nella sua morsa il territorio teramano che ieri con 58 positivi, su 128 in tutta la regione, è stata la provincia più colpita.
Cresce anche la pressione sui reparti ospedalieri in prima linea contro l'emergenza. I ricoverati sono 16, ai quali ne vanno aggiunti altrettanti nella Rsa di bivio Bellocchio a Giulianova. L'attenzione resta massima anche nelle scuole. A Roseto «in seguito all'accertamento di una positività nella Sezione Bianca della Scuola dell'Infanzia via Veronese, comunicazione pervenuta nella tarda mattinata di ieri dall'Ucat è stata attività la sorveglianza che predispone la quarantena domiciliare e la sospensione delle attività didattiche in presenza per gli alunni della suddetta sezione, fino all'esito di tutti gli esami diagnostici, dice una nota. Quindi una ventina di bimbi restano a casa in didattica a distanza.
A Teramo invece è stata superata la fase acuta dell'emergenza nell'asilo nido Il Girasole che ha riaperto i battenti ieri, dopo oltre dieci giorni di sospensione dell'attività a causa del contagio di una educatrice e poi di un allievo. L'esito negativo degli ultimi tamponi a cui sono stati sottoposti alunni e personale della struttura, dunque, ha indotto l'amministrazione comunale a rimuovere il blocco.