Cocaina a domicilio al posto di pizze e panini.
Questa gli agenti della Squadra mobile hanno eseguito cinque arresti. In carcere 4 giovani e uno ai domiciliari. Confiscati ad uno degli indagati 49mila euro probabile provento
dell'attività di spaccio. Ad uno degli arrestati contestato anche il possesso di un'arma clandestina.
L'indagine era partita nell'ottobre 2020 dopo alcuni arresti per droga avvenuti a Pescara Portanuova e che avevano portato a far capire agli inquirenti che gli spacciatori, che si servivano dei cosiddetti «cavalli», potessero aver allargato il giro dello spaccio fuori
da Rancitelli. Una sorta di spaccio itinerante tramite il delivery che permetteva facilità di movimento.
Ricostruiti anche episodi intimidatori nei confronti dei clienti debitori e anche
nei confronti di concorrenti nello spaccio. Durante l'indagine effettuati altri 4 arresti in flagranza di reato. Documentate almeno 200 cessioni di droga per lo spaccio di circa mezzo kg di
droga al mese.