Sciame di calabroni, due uomini punti nel teramano: uno è grave

Giovedì 21 Luglio 2022 di Tito Di Persio
Sciame di calabroni, due uomini punti nel teramano: sono gravi

Punti da un calabrone: paura per due uomini in choc anafilattico.

Sono stati salvati grazie all'intervento immediato degli operatori del 118. Entrambi sono ricoverati all'ospedale Mazzini di Teramo. Il primo caso si è verificato ieri mattina verso le 12,20. Un 43enne di San Nicolò, mentre stava guidando l'auto con il finestrino aperto, è stato punto sul braccio dall'insetto.


Essendo non distante da una farmacia della zona è riuscito a fermare l'auto lì davanti, a scendere di corsa dall'abitacolo ed entrare trafelato nei locali. Una volta all'interno, senza dire una parola si è accasciato a terra. Il farmacista ha iniziato subito a fare tutte le manovre per rianimarlo, mentre un cliente ha allertato i soccorsi. Sul posto è arrivata in breve tempo un'ambulanza medicalizzata del 118. I sanitari hanno trovato l'uomo in una pozza di sudore e senza battito. Dopo avergli iniettato il farmaco contro il veleno del calabrone, hanno impiegato una ventina di minuti tra massaggio cardiaco e defibrillatore per rianimarlo. Poi è stato trasportato e ricoverato in codice rosso. Appena ha ripreso conoscenza il 43enne ha tenuto a ringraziare gli operatori che gli hanno salvato la vita. Ed ha riferito alla dottoressa che era la terza volta che veniva punto da un calabrone, ma non era stato mai così male: «Aveva avuto come effetto del veleno solo gonfiore attorno alla puntura».


Il secondo episodio si è verificato poco dopo Guardia Vomano. Un 41enne del posto, era seduto in un bar a parlare con gli amici, quando ha sentito un forte dolore al braccio. «Ti ha punto un calabrone. Guarda lì sul braccio, sei tutto rosso», gli ha detto uno dei presenti. Nel giro di pochi minuti il 41enne, come reazione allergica, ha iniziato a gonfiarsi e ha perso i sensi. Il titolare del locale ha allertato i soccorsi. Sul posto è intervenuta un'ambulanza del 118 di Roseto che, a fatica, è riuscito a stabilizzarlo: è stato poi portato in gravi condizioni all'ospedale Mazzini di Teramo. Le sue condizioni sono preoccupanti. La dottoressa del pronto intervento ha detto: «Faccio questo mestiere da una vita, ma non ho mai visto tante punture di calabroni come quest'estate». Una settimana fa - il 13 luglio - a Bisenti, per la puntura di un calabrone, è morto il consigliere comunale di maggioranza Domenico Degnitti. Aveva solo 62 anni.
 

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