C'è tanto dell'Abruzzo nella serie TV di Verdone

Giovedì 18 Novembre 2021 di Sabrina Giangrande
Carlo Verdone con la t-shirt di Campotosto

L'AQUILA «Nzomme, da Ovidio a Rocco, da D'Annunzio a Zì Irene mo ti sderrene, la nostra regione si è sempre distinta nel campo dell'amore: grazie Carlo Verdone per averlo voluto ricordare»: il post è del sensibile e sempre attento L'Abruzzese fuori sede sulla sua pagina Facebook.

E' tutto vero, nella serie tv autobiografica "Vita da Carlo", presentata alla Festa del cinema di Roma, di cui oltre che protagonista è, insieme a Arnaldo Catinari, anche sceneggiatore e regista il famoso attore italiano propone di andare in Abruzzo per ritrovare la passione perduta. Sono in tutto dieci gli episodi firmati Amazon, sbarcati nei giorni scorsi sulla piattaforma streaming, dove l'attore interpreta il ruolo di se stesso. Al suo fianco Max Tortora, che interpreta il suo miglior amico, sempre alla ricerca di preziosi consigli, tra questi come riaccendere la passione nei confronti della moglie.


Qui entra in scena l'Abruzzo, «Hai provato a farlo strano?- chiede Verdone- Se non vuoi farti riconoscere vai fuori regione, che ne so a Chieti, Sulmona, Campobasso, Scanno.

Tu prova, male che va ti fai una bella mangiata e ritorni a Roma- aggiunge». Tortora, apprezzando il consiglio dell'amico Verdone, proporrà alla moglie di andare a Sulmona per tentare uno scambio di coppia.


Nella serie, poco dopo, torna Scanno in scena, quando, sempre Tortora, per la strada solitamente viene scambiato per altra persona, addirittura per un pizzaiolo e questa volta a essere citato nella serie è un altro comune in provincia dell’Aquila: «Dove la prendeva quella mozzarella così buona? - gli chiede una signora- a Scanno» - la pronta risposta dell'attore romano.


Sempre più l'Abruzzo protagonista, cinema, televisione, serie tv, documentari, libri, come non citare il successo ottenuto dal libro della scrittrice Donatella Di Pietrantonio nel romanzo L'Arminuta che quest'anno è diventato anche un film diretto dal regista Giuseppe Bonito con Sofia Fiore e Carlotta De Leonardis, presentato al Festival del cinema di Roma distribuito da Lucky Red, ambientato in Abruzzo ma girato fuori regione, l'amara realtà di come per l'ennesima volta l'Abruzzo resti tagliato fuori dalle grandi produzioni cinematografiche, in assenza di una Film commission.

Sabrina Giangrande 
 

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