Assalto alla villa, i proprietari: «Ci hanno storditi»

Sabato 3 Novembre 2018 di Tito Di Persio
Assalto alla villa, i proprietari: «Ci hanno storditi»
Svaligiata la villa nella notte nel Teramano: rubati soldi e oro, a una prima stima per un valore di 4mila euro, e poi portata via anche l’auto. Tutto questo mentre i proprietari di casa dormivano: papà, mamma e due figli di 17 e 12 anni. E torna alla memoria la cruenta rapina in villa subita dai coniugi Martelli a Lanciano, in provincia di Chieti. «Ci siamo svegliati la mattina dopo storditi», dicono, ed è un mistero quello che è successo la scorsa notte a Pagliare di Morro D’Oro. Dei malviventi si sarebbero introdotti alle 3 di notte nella villetta di proprietà di una famiglia del posto, scardinando la serratura del portone della taverna posta al piano terra.

«Ancora non capisco come hanno fatto - dice il proprietario della villetta -. Probabilmente sono dei professionisti. Hanno divelto il tondino, senza fare buchi o spaccare nulla». Poi, i malviventi sarebbero saliti al piano superiore, dove avrebbero rubato oro, soldi, la borsa della padrona di casa con documenti e portafoglio. Rubata anche una delle auto di famiglia, una Fiat Punto nera, usata poi per la fuga.

«Non ci siamo accorti di nulla - dice la padrona di casa -. Eppure eravamo in 4 in casa. Mio marito, poi, ha il sonno leggero. Nemmeno il cane che abbiamo in casa ha abbaiato, eppure abbaia anche se cade una foglia». Signora che poi ricorda: «Mi hanno raccontato che giorni fa hanno tentato di fare un furto non lontano da casa nostra, ma i proprietari si sono svegliati e i ladri sono fuggiti».

«Non lo so se ci hanno sedato - dice il prorpietario della villetta -. So solo che non ci siamo accorti di nulla».Dopo aver fatto denuncia nella stazione dei carabinieri di Notaresco, la donna ha postato la foto sui social con la targa dell’auto, con la scritta: «Chiunque avvistasse l’auto può contattare immediatamente le forze dell’ordine». L’utilitaria è stata ritrovata dai carabinieri, qualche ora più tardi, non lontano dall’abitazione svaligiata. Alcuni vicini di casa che hanno partecipato alla ricerca dell’auto, e che nel posto dove è stata ritrovata l’utilitaria erano passati più volte, affermano che l’auto è stata parcheggiata lì solo pochi minuti prima del ritrovamento, altrimenti loro l’avrebbero vista. Sulla vicenda indagano anche i carabinieri di Giulianova che chiedono alla famiglia il massimo riserbo sulle indagini.
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