Avezzano, cede la trave dell'altelena all'oratorio: Alessia Prendi muore a 12 anni. L’incidente davanti ad altri bimbi

Non hanno retto i sostegni laterali mentre la piccola stava giocando. Il pericolo era stato già segnalato

Mercoledì 31 Agosto 2022 di Stefano Dascoli e Manlio Biancone
Avezzano, cede la trave dell'altelena all'oratorio: Alessia Prendi muore a 12 anni. L incidente davanti ad altri bimbi

A vederli ora, sradicati dal terreno e adagiati sul prato, quei tronchi di legno fanno davvero paura. La loro base è evidentemente ammalorata, ma servirà un’indagine approfondita per capire se è questa la causa scatenante della tragedia che ieri ha sconvolto la piccola comunità di San Pelino, una frazione di circa duemila abitanti a pochi chilometri da Avezzano, nella Marsica. Il paese piange una bambina di 12 anni, Alessia Prendi, di origini albanesi, che ha avuto l’unica colpa di voler trascorrere un pomeriggio di gioia e spensieratezza nel cortile interno dell’oratorio parrocchiale che funge un po’ da riferimento per la popolazione.

Bimbo morto sulla giostra a 6 anni, scivola dal sedile e viene sbalzato via. Era seduto in un posto per adulti

La piccola stava giocando sull’altalena, si stava dondolando, nel modo più semplice e innocente che un bambino conosca. All’improvviso la struttura di legno, due pali verticali e una trave orizzontale, a cui la seggiola era legata, è venuta giù, travolgendola. L’impatto è stato tremendo. Alessia è rimasta a terra, ansimante, ma incosciente. 
 

 

I SOCCORSI
Ad accorgersi di quanto stava accadendo sono stati gli altri bambini, che in quel momento stavano giocando come lei tra il prato e i campetti di calcio, ma soprattutto Amleto Magnante, un uomo del posto che, da un muretto poco distante dov’era seduto, si è reso conto della gravità della situazione ed è subito intervenuto, prendendo la bambina in braccio e provando i primi soccorsi.

Contemporaneamente è stato allertato il 118 che, a sua volta, ha avvisato i carabinieri della Compagnia di Avezzano, diretta dal comandante Luigi Strianese. È stato mobilitato anche l’elisoccorso, che è intervenuto dall’Aquila in pochissimi minuti. La bambina è stata stabilizzata sul posto, sottoposta a manovre rianimatorie, poi trasportata all’ospedale di Avezzano, dove è deceduta nel giro di poco tempo per i gravi traumi interni che ha riportato. 


LO STRAZIO
Drammatica la scena a cui ha dovuto assistere la comunità. Straziante il dolore dei genitori, Petrit ed Eda, che sono da molto tempo molto ben integrati nella comunità di San Pierino, amati e benvoluti da tutti. Una famiglia modello, felice, unita, spezzata da un dolore assurdo. Sul posto sono arrivati anche diversi amministratori, compreso il sindaco facente funzioni di Avezzano, Domenico Di Berardino. Anche il vescovo, Giovanni Massaro, si è voluto rendere conto di persona di quanto stava accadendo. Drammatiche le sue considerazioni a caldo: «È qualcosa che non si può raccontare», ha sussurrato a chi ha provato a chiedergli una parola di conforto. 


LA RICOSTRUZIONE
La tragedia si è verificata tra le 18:30 e le 19, quando nel cortile interno dell’oratorio erano presenti molti bambini, quelli che ogni giorno frequentano la struttura per stare all’aria aperta e divertirsi. I carabinieri si sono messi al lavoro dai primissimi istanti per cercare di ricostruire la dinamica esatta e soprattutto verificare se sussistano responsabilità di natura penale. L’area è stata sottoposta a sequestro e nei prossimi giorni sarà scandagliata per tutti gli accertamenti del caso. Alcuni cittadini hanno fatto sapere che avevano già segnalato in passato le criticità della struttura. È ovvio che molto verterà sulle condizioni dell’altalena, che a una prima occhiata appare realizzata in maniera rudimentale con pali di legno. Avrebbero ceduto proprio questi ultimi, i sostegni laterali. Probabilmente perché non ancorati adeguatamente al suolo. Ma queste al momento possono essere solo delle ipotesi che dovranno essere analizzate con attenzione dagli inquirenti.

LE INDAGINI
Bisognerà capire, in sostanza, se la struttura poteva essere utilizzata o se invece qualcuno avrebbe dovuto impedirlo. Il parroco, don Antonio Allegritti, in questi giorni è all’estero, da quanto si è appreso proprio in Albania. In ogni caso, una volta appreso la tragica notizia, ha deciso immediatamente di rientrare in Italia. Il governatore, Marco Marsilio, ha inviato un messaggio di vicinanza e cordoglio alla famiglia: «Morire a 12 anni è difficile da spiegare e da accettare. A nome mio personale e dell’intera giunta regionale sono vicino ai familiari della bambina in questo tragico momento». Un messaggio è arrivato anche dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi: «Voglio abbracciare la famiglia, mi auguro che il sentimento di vicinanza possa contribuire a lenire e consolare».

Ultimo aggiornamento: 1 Settembre, 06:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA