L'ultima denuncia l'aveva rimediata l'altro ieri quando la polizia l'aveva fermato e perquisito nel centro di Lanciano e nei pantaloni nascondeva un coltello.
A seguito di denuncia della vittima e successive indagini dei carabinieri, coordinati dal maggiore Vincenzo Orlando, l'indagato, oltre ad inviare quotidianamente ripetuti ed insistenti messaggi e telefonate, in più occasioni ha aggredito fisicamente la ragazza e in una circostanza l'ha costretta a rimanere l'intera notte nella sua abitazione dalla quale si è poi allontanata la mattina seguente approfittando di un momento favorevole per fuggire da lui. In un'altra occasione l'arrestato aveva avvicinato la donna in centro e le aveva puntato un coltello minacciando di morte anche il suo nuovo compagno; inoltre l'aveva raggiunta, sempre in pubblico, a torso nudo e con i pantaloni abbassati, e le aveva strappato la borsa togliendole il cellulare e facendola cadere a terra. Più volte la ragazza è ricorsa alle cure in ospedale per lesioni ed ecchimosi multiple e traumi cranici non commotivi.
Le peripezie di A.F. sottoposto in un mese a 4 Tso, sono iniziate il 3 maggio quando ha inscenato un Far West nel centro storico gettando dal balcone vasi, pietre, bottiglie e imbracciato un machete, poi è salito sui tetti e rubato in due case. Poi altre intemperanze in centro ed è salito sul tetto dell'ospedale. Nel bel mezzo è finito dinanzi al gup per oltraggio e lesioni contro l'avvocato Giovanni Carlini, ex titolare dell'Avvocatura Comunale, e Roberto D'Angelo, ufficiale giudiziario, intervenuti a sfrattarlo il 20 settembre 2019.