Abruzzo, finalmente la neve: piste aperte nel weekend (ma incassi giù del 50%). Da Ovindoli a Roccaraso: ecco dove si potrà sciare

Sono circa 400 i posti di lavoro a rischio, soprattutto tra gli stagionali, Si spera nell'annunciata svolta meteo di metà mese, anche se ci sono modelli a medio termine che delineano un inverno più caldo della media

Giovedì 12 Gennaio 2023 di Stefano Dascoli
Abruzzo, finalmente la neve: piste aperte nel weekend (ma incassi giù del 50%). Da Ovindoli a Roccaraso: ecco dove si potrà sciare

La neve caduta negli ultimi giorni basta solo per imbiancare le cime, nascondere le fioriture di genziana fuori stagione che tanto scalpore hanno destato, conferire al paesaggio un aspetto più normale, ma di certo non per dare il sospirato avvio alla stagione bianca e dare ossigeno alle imprese del settore. In Abruzzo l'emergenza Appennini è pienamente in corso. Alcune stazioni, Campo Felice e Ovindoli in primis, proveranno nel weekend ad aprire le prime piste.

I gestori si aggrappano all'innevamento artificiale, ma il caldo del mese di dicembre non ha permesso di poter fare il fondo a dovere, come si dice in gergo tecnico e molto dipenderà dalle temperature di queste notti. Altrimenti anche il manto sparato dai cannoni non reggerà, vanificando anche questo sforzo. In ogni caso si parla di aperture minimali, sideralmente lontane da quanto accadeva, in questo periodo, negli anni scorsi.

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I NUMERI
Restano in piedi, a meno di clamorose svolte meteo, le previsioni funeste fin qui elaborate: sono circa 400 i posti di lavoro a rischio, soprattutto tra gli stagionali, mentre le aziende lamentano perdite che finora si attestano tra il 45 e il 50 per cento degli incassi, a cui si sommano anche le stangate del caro energia. Cifre milionarie in un comparto che in Abruzzo conta 24 comprensori con 93 impianti di risalita (tra sci di fondo e alpino), 35 comuni coinvolti, oltre 800 imprese e 5 mila lavoratori. Molti dei quali, oggi, stentano ad andare avanti visto che non si è mossa una seggiovia e gli alberghi sono vuoti. Si spera nell'annunciata svolta meteo di metà mese, anche se ci sono modelli a medio termine che delineano un inverno più caldo della media, con tutte le conseguenze del caso.
In ogni modo i gestori provano a salvare il salvabile. A Campo Felice, stazione di riferimento insieme a Ovindoli per tutto il turismo romano, i pochi centimetri di neve caduti in questi giorni hanno dato la stura all'innevamento artificiale. Come conferma il direttore degli impianti, Gennaro Di Stefano, «se le temperature rimarranno queste, forse si riuscirà a fare qualcosa per sabato o domenica». Oggi si saprà. Si lavora, ovviamente, a un'apertura parzialissima rispetto ai 35 chilometri di piste. Situazione similare a Ovindoli. Qui Giancarlo Bartolotti, patron della famiglia che gestisce gli impianti, non usa mezzi termini: «Il danno, finora, è enorme. L'anno scorso, di questi tempi, c'erano piazzali e alberghi pieni. Invece adesso il turismo non c'è affatto». Anche qui cannoni sparaneve in azione sui 5-10 centimetri caduti naturalmente. «Proveremo a stendere i mucchi, una trentina, preparati a dicembre - dice ancora Bartolotti -, ma le temperature non ci hanno permesso finora di raffreddare gradualmente le piste. Dispiace anche perché le richieste sono tantissime». Forse per sabato sarà pronta una pista.

 


INCERTEZZE
Tentativi in corso anche a Roccaraso, il più grande comprensorio sciistico del Centro Italia con 130 chilometri di piste, amatissime in particolare dai napoletani. «Gli operatori stanno facendo miracoli, si aprirà appena possibile» assicura il sindaco, Francesco Di Donato. Al palo, invece, la stazione più alta degli Appennini, quella di Campo Imperatore. «C'è neve solo nella parte alta, quella bassa è scoperta - dice Dino Pignatelli, l'amministrazione del Centro Turistico del Gran Sasso, la partecipata del Comune dell'Aquila che gestisce la stazione - Dovremo aspettare tra il 16 e il 17 gennaio». Mentre infuria l'annosa polemica sui vincoli ambientali che impediscono, ad esempio, la realizzazione di un impianto di innevamento.

Ultimo aggiornamento: 09:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA