MIRANO - «Gino Gumirato affossa l'Ulss 13». Ormai sul direttore generale

Lunedì 3 Novembre 2014
MIRANO - «Gino Gumirato affossa l'Ulss 13». Ormai sul direttore generale dell'azienda sanitaria è fuoco incrociato. Nelle ultime settimane hanno polemizzato sia il comitato Salvioli che alcuni consiglieri regionali di centrodestra e centrosinistra, ed ora un pesante attacco arriva dal circolo Pd di Mirano.
Il Pd critica la prevista riorganizzazione dell'Ulss 13, con la suddivisione tra polo medico a Dolo e chirurgico a Mirano. Chirurgia Generale, Ortopedia e Urologia potrebbero passare da Dolo a Mirano, percorso inverso per Neurologia ed Oncologia. Gumirato ha sempre spiegato che la direzione dell'Ulss 13 metterà semplicemente in atto le indicazioni fornite dalla giunta Zaia, ma il segretario del Pd Fabio Lamon alza la voce: «Le due specializzazioni non possono essere divise se si vuole avere un servizio capace di garantire le funzioni essenziali di emergenze e urgenza». La lente d'ingrandimento è puntata sul futuro della Cardiochirurgia, che a Mirano dal 1. gennaio si trasformerà in Chirurgia vascolare: «In questo territorio gli interventi sono mediamente 800 l'anno. Mestre può prendersene in carico 600, i restanti 200 toccherebbero a Mirano. Ulss 13 e Ulss 12 devono collaborare, ma il direttore non sta lavorando per questa collaborazione».
Pronta replica di Gumirato: «Sono solo speculazioni politiche in vista delle prossime elezioni regionali. Lavoriamo in sintonia con la Regione: da nessuna parte è possibile permettersi una Cardiochirurgia con un bacino di utenza sotto il milione di abitanti - afferma -. Puntiamo ad una rete di assistenza più grande, al cosiddetto "Polo del cuore del Veneziano" e i cittadini non saranno affatto penalizzati. La collaborazione con l'Ulss 12 di Mestre? La convenzione è rispettata».
Gabriele Pipia
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