Il Gruppo25Aprile, molto attivo nell'ultimo anno sui temi della città, entra in campo in vista delle elezioni se necessario con una propria lista. Sarà una vera "civica" non una lista civetta. Tuttavia, è stato deciso, per la lontananza su alcuni temi chiave dai candidati alle Primarie (soprattutto Pellicani) di non partecipare alle Primarie ma garantire eventualmente un apporto esterno a chi vincerà all'interno del centrosinistra.
«Le primarie - spiega il portavoce Marco Gasparinetti - rischiano di essere una gabbia per chi, candidandosi e sottoscrivendo quelle regole, si impegna a sostenere un candidato vincente che potrebbe essere portatore di una visione di città incompatibile e inconciliabile con la nostra: ad esempio, quella della Pa-Tre-Ve e dei quartieri metropolitani».
Per questo motivo, il Gruppo insieme con altre realtà associative è pronto a raccogliere la sfida e ad apportare sostegno esterno al candidato che saprà interpretare le esigenze "reali e concrete dei cittadini".
«Se un candidato sindaco con queste caratteristiche non dovesse emergere - aggiunge - il Gruppo è pronto a contribuire alla formazione di una lista civica con un suo candidato sindaco che sarà donna, in risposta all'incapacità del Pd locale di indicare una candidatura femminile».
La lista non conterrà politici di professione e non porterà il nome del gruppo.
«Il Gruppo 25 Aprile rimarrà movimento di opinione, aperto e pluralista, ma alla lista forniremo candidati e supporto organizzativo, a cominciare dalla raccolta delle firme. Il Gruppo - conclude il portavoce - ne discuterà al suo interno con l'obiettivo di presentare i propri candidati il primo marzo (Anno Nuovo, more veneto) e chiama fin d'ora a raccolta le energie vive di Mestre, di Venezia e delle sue isole per avviare un percorso condiviso».
© riproduzione riservata
«Le primarie - spiega il portavoce Marco Gasparinetti - rischiano di essere una gabbia per chi, candidandosi e sottoscrivendo quelle regole, si impegna a sostenere un candidato vincente che potrebbe essere portatore di una visione di città incompatibile e inconciliabile con la nostra: ad esempio, quella della Pa-Tre-Ve e dei quartieri metropolitani».
Per questo motivo, il Gruppo insieme con altre realtà associative è pronto a raccogliere la sfida e ad apportare sostegno esterno al candidato che saprà interpretare le esigenze "reali e concrete dei cittadini".
«Se un candidato sindaco con queste caratteristiche non dovesse emergere - aggiunge - il Gruppo è pronto a contribuire alla formazione di una lista civica con un suo candidato sindaco che sarà donna, in risposta all'incapacità del Pd locale di indicare una candidatura femminile».
La lista non conterrà politici di professione e non porterà il nome del gruppo.
«Il Gruppo 25 Aprile rimarrà movimento di opinione, aperto e pluralista, ma alla lista forniremo candidati e supporto organizzativo, a cominciare dalla raccolta delle firme. Il Gruppo - conclude il portavoce - ne discuterà al suo interno con l'obiettivo di presentare i propri candidati il primo marzo (Anno Nuovo, more veneto) e chiama fin d'ora a raccolta le energie vive di Mestre, di Venezia e delle sue isole per avviare un percorso condiviso».
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