Applausi e cori a Pordenone per Lodovica diventata star

Mercoledì 11 Marzo 2015
A 6 anni disse al papà che voleva suonare come i Pink Floyd; oggi, a 24 anni si esibisce in un tour internazionale che porta il suo nome, sempre all'insegna del tutto esaurito. E non poteva essere altrimenti nella sua terra. Il Teatro Verdi di Pordenone, gremito di bimbe scatenate accompagnate dai genitori (tutti alle prese con smartphone e tablet, quando non dotati di gingilli luminosi, da agitare nei momenti topici) la accoglie da star con grida entusiaste e la sandanielese Lodovica Comello rilancia incitando per cori e applausi, sentendosi felice di esser tornata in Friuli da star. Lo spettacolo, durato circa 1 ora e 45 minuti) è all'altezza delle aspettative: fresco, coinvolgente, dinamico (sviluppato su 3 piani di azione) con continui cambi di costume (prediligendo short e lo stile sport & glam della linea Imperfect di Belen) e tecnologico con gli schermi a led sincronizzati con la sua voce. Lodo canta e balla affiancata da una buona band di 5 elementi (Stefano Marazzi, batteria, Fabio Zacco, tastiere, Orazio Nicoletti, basso, Davide Gobello e Fabio Vitiello, chitarre), 4 ballerini (Davide Talarico, Valentina Marmorato, Maria Laura Savio, Daniele Rommelli) e 3 coristi (la friulana Cristina Vico, Debora Cesti e Pedro Gonzalez). In scaletta si avvicendano le canzoni dei suoi album (Universo e Mariposa), che rappresentano la sua vita, in piena fioritura artistica, ma ben ancorata a valori semplici e genuini, come lei: l'amore, gli affetti familiari, la passione per la musica, la positività e la determinazione. Io non cado più la dedica ad Alessia, conosciuta al mattino nel reparto di pediatria. Toccante Libro bianco dedicata alla nipotina e scatenante Todo el resto no cuenta. Ma c'è anche spazio per una finestra sul vintage (I only want to be with you, cover degli anni '60) e nel bis si affida alla nota We are family, per ribadire il legame di coesione con il cast e il suo pubblico. Una bellissima festa per il ventennale del Cem, dove ha cominciato i suoi studi musicali e un'occasione straordinaria per l'Assistenza Domiciliare Pediatrica, di cui Lodovica Comello è madrina: i "mi piace" sul suo post promozionale su Facebook in un solo giorno hanno superato quota 10.000, mentre i retweet sono oltre 1.000. In attesa che si traducano in un sostegno concreto al progetto, ad affiancare l'Ail per l'evento si sono schierate FriulAdria e Udinese Calcio. Ora la palla passa venerdì a Udine per un altro esaurito.
© riproduzione riservata