"Una nobile causa" al Giorgione La dipendenza da gioco in film

Giovedì 19 Marzo 2015
Un film sulla ludopatia per affrontare la dipendenza dal gioco d'azzardo. Viene proiettato venerdì alle 20 al Liceo Giorgione, in anteprima, il teaser di "Una nobile causa" (10 min), regia del padovano Emilio Briguglio, medico chirurgo, produzione Running Tv. Tra gli attori nel cast diversi volti noti, come Giancarlo Giannini, Katia Ricciarelli, Francesca Reggiani, Roberto Citran. Una commedia drammatica che racconta una storia nella storia. Sul lettino di uno psicanalista si trova una vincitrice milionaria. Allo psicologo, interpretato da Giannini, è affidato il compito di metterla in guardia dai rischi della compulsività. Così entra in scena la storia di un marchesino veneziano, che si trova a lavorare da una pescivendola per ripagare un debito di gioco. Perché "Una nobile causa"? «Lo si scoprirà nel finale» spiega la produttrice, Rebecca Basso. Oltre a trasmettere l'effetto d'onnipotenza creato dal gioco, il film traccia un percorso verso il riscatto. E non manca l'ironia nell'affrontare il tema, come recita l'aforisma di Charlie Chaplin, scelto da Briguglio per sottotitolare il film: «la vita non è una tragedia in primo piano, ma una commedia in campo lungo». La riprese stanno per partire: si gira dal 21 aprile tra Veneto e Toscana, tra una villa veneta a Dolo ed Ascoli Piceno. E continua la raccolta fondi lanciata sul sito di Produzioni dal basso, per diventare soci del progetto conquistando la possibilità di assistere alle riprese. Venerdì oltre al trailer di "Una nobile causa" verrà proiettato l'intero lungometraggio "My name is Ernest Hemingway" (62 min) che racconta le fasi della vita dello scrittore americano con il cuore in Veneto, regia dello stesso Briguglio, che sarà presente in sala.

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