Gli stranieri fanno volare il turismo

Domenica 4 Gennaio 2015
Conegliano torna ad essere la "Perla del Veneto": il 2014 si è chiuso con un bilancio più che positivo per il turismo. Sono state 28mila le persone, italiane e straniere che, per diletto o per lavoro, nel corso dell'anno hanno messo piede nella Città del Cima e del prosecco, con conseguente indotto per le attività ricettive, ristorazione e commercio.
Un dato che il sindaco Floriano Zambon evidenzia in questo inizio 2015, con l'auspicio che l'anno nuovo che si è aperto possa confermare, se non migliorare, i numeri del turismo. Tra i turisti giunti a Conegliano nel corso del 2014, si segnala un incremento di stranieri (+34%) arrivati nella città del Cima con viaggi di gruppo o in modo autonomo. Un segnale positivo dunque: sono aumentati i turisti stranieri che scelgono il coneglianese come meta di vacanze. Cede il mercato americano, ma aumenta quello inglese e tedesco.
Un turismo mordi e fuggi che conferma la vocazione di Conegliano a città d'arte e offre al visitatore luoghi storici, bellezze architettoniche e attività culturali. Da segnalare anche che il 51% degli stranieri sceglie di soggiornare in alberghi a 4 stelle, il 23% si rivolge negli hotel a 3 stelle. In calo invece la componente italiana di turisti (-18%) provenienti dalle varie regioni italiane. Come pure in calo rispetto al 2013 il turismo d'affari, riflesso di una crisi che ha colpito anche le aziende di quello che fino a pochi anni fa era uno dei territori trainanti dell'economia del Nord-Est. «Conegliano si propone ai turisti, 28 mila quelli arrivati nel 2014, come città d'arte oltre che per la sua offerta enogastronomica molto apprezzata - afferma il sindaco Zambon -. Turisti che in media si fermano per due giorni». Risultati che fanno da sprone per il 2015, anno in cui - anticipa Zambon - si punterà anche sullo sport (Conegliano ospiterà i campionati italiani di pattinaggio e quelli di kick-boxing), oltre che sulla cultura, con l'apertura il prossimo 7 marzo della mostra dedicata a Carpaccio a Palazzo Sarcinelli.
E dati freschi alla mano dall'ufficio Anagrafe del Comune nel corso del 2014 è cresciuto anche il numero di residenti, che hanno toccato quota 35.001, quattro in più rispetto all'anno prima. Tra questi ci sono 32 coneglianesi che nel corso del 2015 supereranno il secolo di vita. Il primo gennaio a spegnere le cento candeline è stato il generale Roberto Pizzitola, a seguire gli altri 31 centenari, quasi tutti donne. I nuovi nati nel 2014 sono stati 250, 246 l'anno prima. Stabile il numero delle famiglie: 15.585, sei in più nel 2013. Matrimoni in leggero calo: quelli civili passano da 49 a 44, in totale scendono da 192 a 190.
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