A Caneva l'ideatore di un nuovo sistema per comunicare nelle emergenze

Sabato 22 Agosto 2015
CANEVA - (f.s.)Arriva da Caneva un nuovo sistema di piattaforme aerostatiche progettate e brevettate per migliorare le trasmissioni radio. L'inventore di tale sistema è un cittadino di Caneva, precisamente di Sarone, Massimo Zecca, il quale ha studiato un apparato in grado di sostenere sistemi di antenne e portarle fino ad altezze tali da effettuare trasmissioni radio in fonia e dati con una copertura maggiore di quella che oggi è possibile avere. «Un lavoro durato parecchi anni - spiega -, ma che alla fine ha portato alla realizzazione di un sistema veramente innovativo e importante per il mondo delle telecomunicazioni. Può essere applicato in molti campi, ma l'idea è partita per un utilizzo nel campo delle calamità naturali, per affrontare quindi le emergenze nelle comunicazioni in caso di terremoti, innodazioni, valanghe, eccetera». «Su questa piattaforma che ho chiamato ZM-08 - prosegue - è possibile installare molti tipi di antenne e dunque ripristinare le comunicazioni radio laddove sono caduti i collegamenti ordinari. Si possono installare anche apparecchi di visualizzazione e rilevamento aereo, con la possibilità di un monitoraggio delle zone in cui si è verificata l'emergenza. Quindi videocamere che permettono la ripresa a 360 gradi, strumentazioni per il monitoraggio dell'inquinamento atmosferico, apparecchi per la rilevazione dei dati meteorologici, dispositivi per la sperimentazione e molto altro ancora. Questa flessibilità d'uso permette l'utilizzo anche nel campo di sicurezza e soccorso, in ambito sportivo, pensiamo alle trasmissioni radio nella F1 ad esempio, ma anche in operazioni di Polizia e militari. Ma l'elemento che rende questa piattaforma innovativa e che le dà un valore aggiunto, è la possibilità di raggiungere una quota elevata rispetto al terreno naturale e aumentare così la copertura radio sulla superficie terrestre. Il sollevamento o l'abbassamento avviene tramite una fune di sicurezza. L'aerostato è ulteriormente ancorato al terreno mediante funi di ormeggio.
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