Tre giornate di squalifica a Niccolini e un infortunio al ginocchio ad Aperi durante

Giovedì 9 Aprile 2015
Tre giornate di squalifica a Niccolini e un infortunio al ginocchio ad Aperi durante la seduta pomeridiana, in un mercoledì tutt'altro che felice per il Padova.
MANO PESANTE. Il centrale difensivo biancoscudato, espulso giovedì scorso a Chioggia, è stato fermato dal giudice sportivo "per avere a gioco fermo colpito con uno schiaffo al volto un calciatore avversario". Va pure in diffida per l'ammonizione rimediata pochi istanti prima del cartellino rosso. A rischio stop anche Segato e Sentinelli, quest'ultimo ammonito per proteste dopo che, per errore dell'assistente Meloni che ha segnalato l'episodio all'arbitro, era stato erroneamente espulso al posto del compagno. «Valuteremo se fare ricorso - dichiara a caldo il diesse De Poli - Penso che il provvedimento sia stato dettato dal momento un po' troppo caotico della gara, come si è visto dallo scambio di persona». Sorpreso il protagonista dell'episodio. «Sapevo che in queste situazioni - commenta Niccolini - ti danno almeno due giornate, ma a tre sinceramente non ci pensavo, dato che l'arbitro non ha visto, e nemmeno il suo assistente se poi ha sbagliato persona. Probabilmente è stato ingannato dalle proteste del giocatore della Clodiense. Qualora si facesse ricorso, penso sia questo il punto su cui appellarsi: sono amareggiato».
Una curiosità: proprio sotto la direzione dell'arbitro Parrella di Battipaglia all'andata Segato era stato espulso nella gara con il Mezzocorona, rimediando sempre tre turni di stop, poi ridotti a due in appello.
APERI INFORTUNATO. Il giocatore si è fatto male al ginocchio a seguito di una scontro di gioco con un compagno nel corso della partitella a campo ridotto ed è stato portato fuori sulle spalle dal massaggiatore Weis Baron. In serata è stato sottoposto a risonanza e tra oggi e domani si conoscerà il referto. Ancora corsa per Bortot, in gruppo Cunico, ma la sua presenza domenica con la Sacilese non è ancora certa.
QUI SACILESE. Nell'ultimo turno giocato giovedì scorso i friulani, terzi in classifica hanno rimediato in casa con l'Arzignano Chiampo la prima sconfitta della gestione Marchetto, dopo cinque vittorie e un pareggio. All'Euganeo mancherà per squalifica il padovano Dario Sottovia, autore di 16 reti, ma rientrano dal turno di stop Baggio e l'altro padovano Marco Beccaro.
CALCIO PADOVA 1910. Salvo clamorose e improbabili sorprese, dalla prossima stagione la storica denominazione tornerà nelle maglie del Padova. La vecchia società ha infatti provveduto al cambio di denominazione (ora si chiama "Football Padova spa - società in liquidazione"), presupposto necessario perché il sodalizio della coppia Bergamin-Bonetto possa chiedere alla Federcalcio di tornare a chiamarsi Calcio Padova. Tale operazione, va precisato, esula dalla procedura di concordato e potrà andare in porto indipendentemente dall'esito della stessa, discorso che invece non vale per il logo, i trofei e tutto quello che ha un valore economico. In questo caso i tempi sono più lunghi.
MONTEBELLUNA OK. Nel recupero della gara sospesa il 29 marzo per infortunio all'arbitro, i trevigiani hanno sconfitto in trasferta il Mori Santo Stefano per 3-0.

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