Prolungamento A27, c'è chi ci crede

Mercoledì 29 Luglio 2015
Oltre Pian di Vedoia. Fino a Caralte, o addirittura fino a Tai di Cadore. In doppia corsia, senza incroci, senza passaggi pedonali, soprattutto senza passare per Longarone e per la strettoia di Castellavazzo. Si scrive prolungamento della A27, si legge riduzione degli intasamenti e dei tempi di percorrenza verso Cortina e il Cadore. L'idea torna prepotentemente d'attualità, visto che di mezzo ci sono i Mondiali di sci del 2021. E torna presente sui tavoli romani. A Palazzo Madama, per la precisione. Dove i senatori Mario Dalla Tor e Franco Conte (Area Popolare Ncd-Udc) hanno presentato un'interrogazione ad hoc. Destinatario il ministro delle infrastrutture, Graziano Delrio. Oggetto: interventi in cantiere per Cortina 2021. «L'accesso a Cortina è garantito tramite la Statale 51 di Alemagna che presenta notevoli strozzature in particolare l'attraversamento di Longarone - premettono i due senatori nel testo dell'interrogazione - La difficoltà potrebbe essere superata con il prolungamento della A27 da Pian di Vedoia a Longarone e oltre». La richiesta al ministro, insomma, denuncia un problema reale, ma nasconde anche la soluzione. Del resto, sono bastate due domeniche di sole per far tornare quanto mai d'attualità i problemi storici dell'Alemagna, congestionata soprattutto a Longarone. Un eventuale prolungamento eliminerebbe uno dei punti neri. Non tutti. «Si torna a parlare di prolungamento della A27: si tratta di un progetto che il Bellunese e gli amministratori locali avevano accolto con favore quando era stato presentato dall'allora assessore Chisso, anche se erano state aggiunte al progetto precise prescrizioni di carattere ambientale - commenta Roberta Padrin, vice presidente della Provincia con delega a trasporti e viabilità - In ogni caso, il prolungamento non risolverebbe tutti i nodi della viabilità». C'è chi dice "NO". Una A27 più lunga non piace al Movimento 5 Stelle: «Si tratta di un'opera inutile, costosissima, devastante, sconosciuta ai più e ingannevole».(((tormend)))

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