Il Pd prende le distanze da Orsoni:
«Non è iscritto al nostro partito»

Giovedì 5 Giugno 2014
Il Pd prende le distanze da Orsoni: «Non è iscritto al nostro partito»
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VENEZIA - «Il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, contrariamente a quello che ho letto stamani non è iscritto al Pd. Non ha tessera. È un sindaco indipendente e il Pd, che lo sostiene in consiglio comunale a Venezia, non significa che rubi».



Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti commentando la vicenda Mose a margine di un'iniziativa a sostegno del candidato a sindaco Marco Ruggeri in vista del ballottaggio con Filippo Nogarin del M5S.



«L'accostamento tra Pd in consiglio comunale e un capo d'accusa personale lo trovo alquanto forzato - ha aggiunto - Questo non significa scaricare nessuno, ma è giusto precisare la verità dei fatti. Le responsabilità sono individuali, non hanno un colore di partito, e i ladri devono andare in galera».



«Siamo in fase finale con le norme anticorruzione - ha proseguito Lotti - anche sull'Expo sono pronte. Non può prevalere la logica si blocca tutto: chi ha rubato deve essere messo in galera, ma lo sviluppo del Paese deve andare avanti». Successivamente Lotti ha poi detto che Orsoni «avrà modo di difendersi nelle sedi opportune».
Ultimo aggiornamento: 14:21

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