VENEZIA - "Leggere senza stereotipi", il titolo di questa collana di libricini destinati all'infanzia da solo racchiude un mondo, quello della tolleranza e della non discriminazione. Eppure, l'iniziativa del Comune di Venezia, che ha fatto distribuire questi volumi di fiabe "alternative" in 36 asili nido e in 18 scuole materne, sta facendo discutere e ha già suscitato feroci polemiche.
La diffusione dei volumi è stata voluta e sostenuta dalla delegata del sindaco Orsoni alle Politiche contro le discriminazioni, Camilla Seibezzi. All'interno ci sono storie che raccontano di famiglie che affrontano un percorso di adozione, altre che sviluppano il tema del divorzio, o quello delle famiglie arcobaleno, ossia composte da genitori dello stesso sesso.
Ultimo aggiornamento: 15:01
La diffusione dei volumi è stata voluta e sostenuta dalla delegata del sindaco Orsoni alle Politiche contro le discriminazioni, Camilla Seibezzi. All'interno ci sono storie che raccontano di famiglie che affrontano un percorso di adozione, altre che sviluppano il tema del divorzio, o quello delle famiglie arcobaleno, ossia composte da genitori dello stesso sesso.
