SANTA MARIA DI SALA - Dalle prime analisi in seguito all'autopsia, la ciclista salese Chiara Pierobon non è morta di embolia polmonare come era sembrato fin dall'inizio. Saranno necessari altri esami infatti e accertamenti molecolari per capire la causa della morte della giovane atleta ventiduenne.
Chiara Pierobon è morta lo scorso 1. agosto all'ospedale di Ingolstadt in Germania quando insieme alla sua squadra stava raggiungendo le strade della settima prova di Coppa del Mondo. Le compagne di squadra, la Fassa Bortolo di Spresiano (Treviso), ricordano come la professionista quel giorno sia stata presa da due singulti e poi sia crollata a terra. Nonostante gli immediati soccorsi Chiara sarebbe morta poche ore dopo all'ospedale.
Chiara aveva appena ricevuto le convocazioni per la Nazionale under 23 e avrebbe dovuto correre i Campionati Europei di Tartu (Estonia) indossando la maglia azzurra dal 6 al 10 agosto.