TRIESTE - L'abbonamento dell'autobus i profughi ce l'hanno ma succede che se lo dimenticano. E se capita che prendano una multa, è la Caritas diocesana a correre ai riparari pagandola alla Trieste Trasporti. Parola del direttore don Alessandro Amodeo che ai microfoni dell'emittente televisiva Telequattro ha dichiarato: «A fronte di una cifra che riceviamo per persona al giorno, abbiamo l'obbligo di fornire alcuni servizi».
Tra questi vi è appunto l'abbonamento agli autobus per ogni persona che viene accolta. L'obbligo è quello di dimostrare di averlo erogato «facendo una fotocopia dell'abbonamento con il nome e della ricevuta». In caso di multe «perchè hanno scordato l'abbonamento e non perchè non ce l'hanno» puntualizza don Amodeo «Caritas Trieste paga la multa».
«Si tratta - conclude il direttore - di una convenzione che non abbiamo fatto noi ma di servizi a cui abbiamo aderito e abbiamo l'obbligo di rispondere».
Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 19:32
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«Si tratta - conclude il direttore - di una convenzione che non abbiamo fatto noi ma di servizi a cui abbiamo aderito e abbiamo l'obbligo di rispondere».